“Vergogna, quattro idioti rovinano il Natale”
Decine di persone si sono affrontate a calci e pugni
Una maxi rissa in strada a Ercolano, in provincia di Napoli, tra le macchine parcheggiate e la gente indignata dalle finestre a riprendere la scena, ha scatenato l’ira sui social.
Nonostante il lockdown decine di persone si sono picchiate con calci e pugni tra le urla e i clacson impazziti. Il video, diventato virale in rete, è stato postato da un uomo che racconta il triste spettacolo commentando: “Questa è Ercolano”.
“E’ una vergogna, quattro idioti hanno rovinato la magia del Natale. Noi acquisiremo le immagini, li rintracceremo e li puniremo. Quello che è accaduto non può rimanere senza colpevoli. I protagonisti di quelle scene di inaudita brutalità e violenza non sono bravi ragazzi, ma criminali che non possono farla franca”. Così il sindaco di Ercolano (Napoli), Ciro Buonajuto, commentando quanto accaduto ieri sera nella sua città nella quale è avvenuta una maxirissa in pieno centro.
“Quelle scene sono l’immagine più lontana da quelle che vorremmo rappresentasse Ercolano – prosegue il primo cittadino – In una città che si lascia alle spalle un passato di malavita organizzata, non possiamo consentire a dei criminali di rovinare l’immagine della nostra Ercolano. Confido nell’operato delle forze dell’ordine per individuare i protagonisti di questo gravissimo atto di violenza. Da genitore non vi nascondo il grandissimo dispiacere che ho provato. Proprio da genitore invito tutti noi ad una profonda riflessione. I ragazzi sono il nostro futuro, noi dobbiamo essere di esempio e sostenerli, ma abbiamo anche l’obbligo di educarli al rispetto delle regole e ad una sana convivenza” conclude Ciro Buonajuto.
“Quello che è accaduto è allucinante, lo abbiamo visto anche nei giorni scorsi a Roma e secondo me è la sintomatologia di una malattia in atto nella società; di chi è la colpa? Siamo tutti colpevoli”. Così all’agenzia di stampa Ansa Marco Ricci, sacerdote nella Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, a Ercolano, ha commentato le immagini di un video, diffuso sui social,sulla maxi rissa avvenuta ieri sera in piazza Trieste.
“E’ il fallimento di un sistema educativo e anche io come sacerdote mi chiamo in causa. Non so che età abbiano questi ragazzi, ma non fa la differenza – aggiunge il prete – agli adolescenti oggi vengono detti troppi sì, gli adulti invece sono quegli adolescenti educati male in passato. Ad Ercolano si dice spesso che la camorra è stata sconfitta. Probabilmente è vero, ma ciò che ancora rimane è una mentalità camorristica che è molto più pericolosa e che è presente in quelle persone protagoniste della rissa. Come sacerdote non posso che impegnarmi di più”.
“Oggi tutti vogliamo un vaccino. Ma il vaccino ci può salvare dal pericolo mentre noi abbiamo bisogno di una salvezza, di un vangelo che nel pericolo ci aiuti a tenere in mano le redini della nostra vita, a prendere coscienza di dove stiamo andando” conclude don Marco.
Non si è trattato dell’unico episodio di violenza ieri ad Ercolano: poco prima una rissa è stata segnalata in Corso Italia, non lontano da Piazza Trieste dove è stata filmata la zuffa tra ragazzi. In Corso Italia è intervenuta la Polizia Municipale che sta svolgendo indagini.
(La Repubblica)