Don Angelo, eccezionale parroco di Manziana, il 25 dicembre 2020 è venuto a mancare. Qui riportate alcune parole commemorative in sua memoria.
Jacqueline: “Era un parroco speciale. Io personalmente non seguo molto la comunità della chiesa, per diversi motivi, però lui aveva un modo di fare la messa, di spiegare la Bibbia, che era bello, ti faceva capire che lui veramente sentiva ogni parola. Aveva anche un modo di fare che ti coinvolgeva, era simpatico e cercava sempre di scherzare durante le messe.”
Martina: “Di Don Angelo sicuramente non scorderò mai quei momenti in cui, con il Grest, ci portava ai parchi divertimenti, parchi acquatici, facevamo escursioni, si scherzava e lo vedevo sempre sorridente. Abbiamo passato dei momenti bellissimi.”
Jgor: “Io, essendo romano, l’ho conosciuto poco e quando mi sono trasferito a Manziana avevo già finito il mio percorso standard cattolico: prima comunione e cresima. Però, da quello che mi veniva raccontato e per quello che l’ho conosciuto, era un prete vecchio stampo, molto vicino alla popolazione di qualunque religione o a qualunque etnia appartenesse. Poi la sua messa interrotta perché aveva lasciato il sugo o la pasta sul fuoco, non ricordo bene, quella è leggenda ormai da anni. Di sicuro era fuori dagli schemi e per me, che vengo da una realtà come Roma, era fantastico. Quando ci parlavo e ci prendevamo un caffè usciva fuori la sua vena ironica e il disincanto per un mondo che non riusciva più a capire, e su questo argomento eravamo a dir poco d’accordo”.
Giorgia: “Don Angelo lo conobbi meglio durante un’estate tramite il Grest, un centro estivo creato da lui stesso, aperto a tutti i bambini e ragazzi delle medie. Lo ricordo come una persona dalle mille risorse, energetica, sempre disponibile a dare una mano al prossimo e di buon cuore. Inoltre era dotato di una leggerezza, mai superficiale, coinvolgente: aggiungeva sempre quella battuta scherzosa che ti strappava uno o più sorrisi. Don Angelo era veramente un angelo, che ha dato tanto alla comunità manzianese, e ora che non è più fisicamente tra noi, rimarrà vivo in eterno nei nostri cuori.”
Jacqueline Velia Guida e Giorgia Irimia