È partito in Europa il Vax Day, anticipato da Ungheria e Slovacchia.
Gli Stati Uniti sono il Paese più colpito dal virus con quasi 19 milioni di casi e oltre 331 mila vittime.
Seguono l’India (10,1 milioni, 147 mila) e il Brasile (7,4 milioni, 190 mila).
Primi casi della variante inglese del virus in Svezia e Canada.
Svizzera, centinaia di sciatori britannici scappano dalla quarantena
Ha superato quota 80 milioni il numero dei contagi da Covid-19 registrati ufficialmente in tutto il mondo dall’inizio della pandemia, secondo i dati dell’università americana Johns Hopkins. I decessi totali sono stati oltre 1,7 milioni. Il Paese più colpito dal nuovo coronavirus in termini assoluti restano gli Stati Uniti, con quasi 19 milioni di casi e oltre 331 mila vittime.
Europa, al via il “Vax Day”
È partito oggi in tutta Europa il Vax Day, il vaccino Pfizer-BioNTech è stato consegnato a tutti i 27 Paesi membri. L’Agenzia europea per i medicinali ha approvato il vaccino il 21 dicembre e l’obiettivo è che tutti gli adulti vengano vaccinati entro la fine del 2021.
In Europa sono state contagiate 16 milioni di persone e ci sono state più di 336 mila vittime e in quasi tutti i Paesi sono al momento in atto misure di lockdown più o meno rigide. È il premier ceco Andrej Babis tra i primissimi a ricevere il vaccino contro il Covid-19 in Europa. Seguito da Spagna, Austria, Francia e Grecia. L’Unione aveva programmato un lancio coordinato proprio per oggi, battezzato ‘Vaccine Day’, ma Ungheria e Slovacchia non hanno aspettato e hanno iniziato a vaccinare le persone ieri. In Ungheria, la campagna è cominciata con gli operatori sanitari in prima linea negli ospedali di Budapest e il primo a ricevere il vaccino in Slovacchia è stato un esperto di malattie infettive, Vladimir Krcmery. Anche la Germania, è partita in anticipo con la vaccinazione di un’ultra centenaria.
Svezia e Canada, primi casi di variante inglese
La Svezia e il Canada hanno registrato ieri i primi casi della cosiddetta variante britannica del coronavirus Sars-CoV-2, considerata più contagiosa. Nel caso svedese, il primo paziente è un cittadino che è tornato dal Regno Unito per le feste natalizie con la famiglia, secondo il quotidiano Dagens Nyheter. Una volta avvertiti i sintomi, si è recato in ospedale, dove è stato isolato. Tutti i suoi contatti sono risultati negativi al test. Secondo il responsabile sanitario della regione del Soermland, dove si è registrato il caso, il rischio che esista una trasmissione locale è “estremamente basso”. Nel caso del Canada, si sono registrati due positivi nell’Ontario, una coppia. Per gli esperti, il rilevamento della variante del virus è “poco sorprendente” e l’Agenzia di salute pubblica del Canada ha diramato un comunicato diffuso dalla catena Ctv News, in cui afferma di ritenere che ci siano altri casi nel Paese. Svezia e Canada si uniscono ad altri Paesi che hanno rilevato il nuovo ceppo, come Spagna e Italia.
Svizzera, centinaia di britannici scappano dalla quarantena
Centinaia di ospiti che avrebbero dovuto restare in quarantena dopo la scoperta di un nuovo ceppo del coronavirus Sars-CoV-2 sono spariti dalla località sciistica svizzera di Verbier, molto popolare tra i britannici. Alcuni sono riapparsi in Francia, ha detto oggi alla Dpa Jean-Marc Sandoz, portavoce della municipalità di Bagnes, alla quale appartiene Verbier. Le autorità svizzere hanno identificato 420 ospiti dalla Gran Bretagna che erano stati messi in quarantena prima di Natale. Una cinquantina sono partiti immediatamente, mentre, degli altri 370, solo una dozzina erano ancora a Verbier oggi, ha detto. “Capiamo la loro rabbia”, ha aggiunto Sandoz, criticando aspramente le misure di quarantena, introdotte in tutta fretta e con efficacia retroattiva per le persone provenienti dal Regno Unito. La Svizzera ha bloccato tutti i voli dal Regno Unito e dal Sudafrica il 20 dicembre, perché nei due Paesi sono state identificate due nuove varianti del Sars-CoV-2, sospettate di essere più contagiose. Il 21 dicembre, le autorità elvetiche hanno ordinato a tutti coloro che erano arrivati dal 14 dicembre di mettersi in quarantena, retroattivamente, per 10 giorni dalla data di arrivo in Svizzera.
Cina, screening di massa dopo la scoperta di 5 nuovi casi
Pechino ha messo in atto un programma di test di massa per controllare un focolaio epidemico in città, dove si sono registrati cinque nuovi casi positivi oggi. Le autorità locali hanno inasprito le misure di prevenzione e controllo e ieri sono stati effettuati numerosi rilevamenti nella zona, dopo che due casi positivi erano stati scoperti venerdì. In una conferenza stampa, le autorità sanitarie hanno detto che “non si può escludere che ci siano altri casi”. In più, nel focolaio nella provincia di Liaoning si sono rilevati sette casi locali, ai quali si sommano i dieci casi importati registrati nella parte continentale della Cina. Si sono anche rilevati 15 casi asintomatici, dei quali 11 sono importati. D’altra parte, con i 16 pazienti che sono guariti nelle ultime 24 ore, è salito a quasi 82 mila il numero dei guariti dalla malattia in Cina dove sono stati registrati oltre 4.600 decessi.
Corea del Sud, restrizioni per le feste estese fino al 3 gennaio
Le autorità della Corea del Sud hanno annunciato che estenderanno per altri sei giorni, fino al 3 gennaio, le misure di distanziamento sociale introdotte per contenere i contagi da nuovo coronavirus durante le festività. In previsione delle feste, il governo ha vietato le riunioni private di più di quattro persone nell’area della grande Seul e ha chiuso le stazioni sciistiche e altri luoghi turistici. Oltre a queste restrizioni temporanee, nell’area resta in vigore il distanziamento: vietate le riunioni con più di 50 persone e i pasti all’interno di ristoranti dopo le 21 (ora locale). Le autorità sanitarie del paese hanno confermato ieri 970 nuovi contagi.
Oms, “Non sarà l’ultima epidemia, la storia ce lo insegna”
Quella di Covid-19 non sarà l’ultima pandemia che vivrà il mondo: l’allerta arriva dall’Oms, nel giorno in cui l’Ue ha lanciato la massiccia campagna di vaccinazione in tutti i 27 Paesi aderenti contro il coronavirus. In un video diffuso in occasione della prima International Day of Epidemic Preparedness (la Giornata Mondiale della Preparazione epidemica), che cade proprio oggi, il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha ricordato che “la storia insegna che questa non sara’ l’ultima pandemia e che le epidemie fanno parte della vita”. Per Ghebreyesus, migliori investimenti in salute pubblica sostenuti dai governi e dalla società potranno “assicurare che figli e nipoti ereditino un mondo più sicuro, più resiliente e più sostenibile”.
In Argentina le prime 300mila dosi di vaccino
L’Argentina inizierà martedì 29 dicembre a vaccinare i suoi cittadini contro il coronavirus utilizzando il vaccino Sputnik V russo In Argentina sono arrivate circa 300mila dosi e le spedizioni successive sono previste all’inizio del 2021.
Il Giappone vieta l’ingresso a tutti gli stranieri
ll Giappone vieta l’ingresso a tutti i cittadini stranieri non residenti come precauzione contro la nuova variante del coronavirus potenzialmente più contagiosa che si è diffusa in tutta la Gran Bretagna. Il ministero degli Esteri afferma che il divieto d’ingresso inizierà lunedì 28 dicembre e durerà fino a gennaio. 31. La scorsa settimana persone arrivate dalla Gran Bretagna sono risultate positive negli aeroporti e altre due a Tokyo.
Egitto approva incentivi per il turismo
Il governo egiziano ha approvato una serie di misure per rilanciare il settore turistico profondamente colpito dalle conseguenze della pandemia di Covid-19. Lo ha annunciato il Consiglio dei ministri in un comunicato stampa sulla sua pagina Facebook ufficiale. In base alle nuove proposte, il governo rinviera’ tutte le misure di sequestro amministrativo nei confronti di hotel e strutture turistiche per un ulteriore anno al 31 dicembre 2021. Il governo esentera’ anche gli hotel e tutte le strutture turistiche dalla tassa sugli immobili a partire dal primo gennaio 2021 fino al prossimo 30 aprile. Saranno ristrutturati per 36 mesi anche gli arretrati indotti dal coronavirus dovuti da hotel e strutture turistiche al governo. Il governo ha anche posticipato le tariffe dei porti turistici del Nilo e il pagamento del 60 per cento delle quote per il consumo mensile di elettricita’, gas e acqua per hotel e strutture turistiche a livello nazionale. La stessa decisione sara’ applicata alle compagnie aeree. A causa delle restrizioni a livello internazionale per contenere la pandemia di Covid-19, l’Egitto ha registrato un drastico calo del settore del turismo, pari a circa il 66 per cento nel primo trimestre dell’anno fiscale 2020-2021, iniziato lo scorso primo luglio.
Filippine prolungano blocco voli dalla Gran Bretagna
Le Filippine hanno prolungato il divieto per i voli da e verso il Regno Unito, ordinando una rigida quarantena per i viaggiatori provenienti da altri Paesi che hanno registrato casi della cosiddetta variante inglese del Sars-CoV-2, ha comunicato il portavoce della presidenza. Il presidente Rodrigo Duterte aveva già bloccato i voli dalla Gran Bretagna fino al 31 dicembre: ora il divieto viene prorogato per due settimane dopo Capodanno, ha detto il portavoce Harry Roque. Duterte ha anche diramato “raccomandazioni per una severa quarantena obbligatoria di 14 giorni per i viaggiatori che arrivano da Paesi o aree che hanno registrato casi della nuova variante, inclusi Hong Kong, Singapore e Australia”, ha aggiunto. La quarantena sarà obbligatoria anche se i viaggiatori sono risultati negativi ad un test Pcr (un tampone), ha aggiunto il portavoce.
Il Brasile non vaccina ancora, Bolsonaro semina dubbi
Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro ha assicurato che “nessuno mi mette pressione, per nulla”, a chi gli domandava della mancanza di luoghi in cui effettuare le vaccinazioni in Brasile, quando altri Paesi dell’America Latina già stanno vaccinando o inizieranno la prossima settimana. Bolsonaro è arrivato a insinuare che lui non si vaccinerà e ha seminato dubbi su alcuni vaccini in via di sviluppo, com quelli cinesi, in una serie di dichiarazioni che hanno provocato uno scontro con la comunità scientifica.Il Brasile è il terzo Paese del mondo più colpito dalla pandemia e aspira a vaccinare in modo generalizzato in febbraio, però non esistono luoghi fissi in cui effettuare le vaccinazioni, secondo quanto ha dichiarato il ministro della Sanità Eduardo Pazuello mercoledì scorso. Il presidente ha fatto una passeggiata per le vie di Brasilia senza portare la mascherina.
(La Repubblica)