Montecitorio approva la manovra da 40 miliardi con 298 sì.
Molte micronorme e bonus.
Ma anche misure per scuola, sanità, famiglie, Sud, imprese.
Votato all’unanimità l’ordine del giorno di Meloni e Rampelli (FdI) su poteri e fondi a Roma Capitale
ROMA – Una manovra per il 2021 da 40 miliardi. Arrivata tardi in Parlamento. E di fatto emendata solo da un ramo. La legge di Bilancio è stata approvata alla Camera dei Deputati con 298 sì, 125 no e 8 astenuti. Il premier Conte era in Aula per il voto finale. Domani il testo passerà in Senato per il via libera definitivo entro il 30 dicembre: pochi giorni per evitare l’esercizio provvisorio.
Non ci sarà una vera discussione, i senatori non potranno cambiare il testo che di fatto è blindato. Ogni modifica riporterebbe il provvedimento alla Camera. Impossibile, visti i tempi strettissimi. La legge di Bilancio deve essere chiusa entro l’anno. Per entrare in vigore l’1 gennaio 2021.
Molte le micronorme – almeno 100 sotto i 5 milioni di euro – inserite dai deputati. Tra queste nuovi bonus, dallo smartphone gratis al rubinetto anti-spreco. I capitoli principali sono però per famiglia, fisco, sanità, scuola, pensioni, lavoro, Sud, partite Iva, imprese, enti locali, investimenti, vaccini e test Covid.
Prima del via libera finale, la Camera ha votato alcuni ordini del giorno, non vincolanti per il governo. Ma indicazioni politiche di cui l’esecutivo dovrebbe tenere conto. Tra questi quello di Giorgia Meloni e Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia su potere e fondi da riservare a Roma Capitale, approvato all’unanimità: 478 sì, 7 no e 6 astenuti.
Ecco le 10 misure più importanti:
- L’assegno unico per i figli
- Il taglio del cuneo fiscale
- Più soldi alla sanità e alla scuola
- Cig Covid e divieto di licenziamento fino a marzo
- Sostegni per il Sud
- Sgravi per chi assume giovani e donne
- Iscro per gli autonomi, la nuova Cig
- Ecobonus 110% prolungato fino al 2022
- Fondi alle imprese per la digitalizzazione
- Proroga di Ape sociale e Opzione donna
Per Roberto Fico, presidente della Camera (M5S) “è stato fatto un lavoro significativo e approfondito”. L’auspicio è di proseguire con lo “stesso atteggiamento costruttivo anche nei prossimi mesi”. La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina (M5S) sottolinea i “passi avanti” sulla scuola “con oltre 3,7 miliardi stanziati”. Tra le novità per l’istruzione, 30 milioni alle scuole statali e paritarie per organizzare in sicurezza anti Covid gli esami di Stato 2020-2021.
Soddisfatta anche la ministra della Pubblica amministrazione Fabiana Dadone (M5S): “Aiutiamo famiglie, imprese e lavoratori in difficoltà. Rafforziamo il Reddito di cittadinanza, estendiamo il Superbonus, abbassiamo le tasse sul lavoro e prevediamo oltre 60 mila assunzioni in più per la Pa”.
(La Repubblica)