14 Novembre, 2024
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Cosa fare in zona arancione: regole per passeggiate e sport all’aperto

Le misure in vigore anche in Emilia Romagna e Marche

Bologna, 28 dicembre 2020 – L’Emilia Romagna e le Marche, come il resto d’Italia, tornano da oggi in zona arancione fino al 30 dicembre. Tre giorni, prima di un Capodanno all’insegna del colore rosso che porterà ulteriori limitazioni, caratterizzati da un allentamento delle restrizioni imposte dal decreto Natale. Ecco dunque come orientarsi.

Passeggiate e sport all’aperto

È consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici (se aperti).

L’atleta deve rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri dalle altre persone (1 metro per l’attività motoria), tranne nel caso in cui si tratti di congiunti conviventi, di minori o persone non completamente autosufficienti.


Spostamenti, posso uscire dal mio Comune?


Consentiti quelli all’interno del proprio comune, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.
Una sola volta al giorno, tra le 5 alle 22, si può fare visita ad amici o parenti nei limiti di due persone, all’interno della propria regione. I figli minori di 14 anni e le persone conviventi con disabilità o non autosufficienti sono esclusi dal conteggio.
Sono inoltre consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.


Negozi


Le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni.


Ristoranti e bar


Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). È consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.
La ristorazione con asporto è consentita fino alle 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

(Il Resto del Carlino)

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