Previsioni rispettate. A Milano è scattato il piano di emergenza
È arrivato l’atteso maltempo su tutto il Nord Italia. Le previsioni meteo sono state rispettate e le regioni settentrionali sono state ricoperte da intense nevicate anche in pianura, che hanno provocato i prevedibili disagi alla circolazione. Milano si è svegliata sotto 15 cm di neve; diversi gli alberi e i rami caduti, in particolare uno in via Raffello Sanzio che ha tranciato i cavi della linea tranviaria, mentre una donna è stata colpita da un palo.
ospedale in codice rosso. Continuerà a nevicare fino alle 12 di oggi. In servizio 200 mezzi per liberare le strade e continuare a spalare, in attività dall’una di stanotte e le squadre di spalatori.
Disagi in tutta la Lombardia, dove in previsione della nevicata erano già stati ridotti i treni in circolazione, chiusi alcuni passi alpini.
TRENTINO ALTO ADIGE. Da diverse ore nevica copiosamente su tutto il Trentino Alto Adige. Le corsie dell’autostrada ‘A22 del Brennero’ sono innevate da Trento fino al confine di Stato del Brennero. Non vengono segnalati disagi, scarso il traffico. Netto calo delle temperature sia a fondovalle che sulle montagne. Questa mattina alla stazione di rilevamento posta ai 3.399 metri nei pressi della vetta di Cima Libera la colonnina di mercurio è scesa a -17 gradi. Ai 3.105 metri del Pizzo Lungo sopra l’abitato di Predoi in Valle Aurina la temperatura registrata e’ di -16 gradi. A Solda e al passo del Tonale la temperatura è di -11 gradi, a San Valentino alla Muta di -10. Bolzano e Trento si sono risvegliate sotto la neve e con una temperatura di -2 gradi.
PIEMONTE. Nevicate diffuse, nelle ultime ore, su tutto il Piemonte. La neve è più intensa sui settori orientali e in particolare sull’Alessandrino, dove si registrano gli accumuli più significativi anche a quote di pianura: nelle ultime 12 ore i nivometri della rete di monitoraggio di Arpa Piemonte hanno misurato tra i 12 cm ed i 16 cm sull’Alessandrino, con punte di 30 cm sull’Appennino al confine con il Savonese, 13 cm a Priero nel Cuneese, 7 cm sulle pianure del Vercellese e 3-4 cm sulle pianure del Torinese e circa 10 cm a Cuneo città.
Su tutti i settori alpini, dalle Alpi Liguri alle Lepontine, gli accumuli di neve fresca nelle ultime 12 ore variano tra i 15 cm ed i 25 cm. Secondo le previsioni dell’Arpa Piemonte, da metà mattinata è previsto un progressivo miglioramento a partire dai settori occidentali ed entro metà giornata le nevicate sono attese in esaurimento su tutti i settori.
LIGURIA. Il vento freddo da Nord accompagna la perturbazione che stanotte ha portato in Liguria anche la neve: fiocchi non solo nell’entroterra, ma anche sulla costa: la neve è caduta su Savona, Vado Ligure, Varigotti, Celle, Finale, Pietra Ligure, Spotorno, ma anche nell’area genovese, a Voltri ad esempio, e Bolzaneto. Non solo spettacolo inusuale vedere la neve sul mare, ma anche disagi alla mobilità: nevica infatti sulle alcune delle principali autostrade della regione, come la A26, la A7, la A10 e la A6, dove si registrano alcune code. Attenzione massima a possibili fenomeni di gelicidio. Su Genova e il resto della regione al momento pioggia e vento forte.
VENETO. Un sottile strato di neve ha ricoperto dalle prime ore dell’alba buona parte del Veneto. Si e’ svegliata imbiancata Venezia con circa 2 centimetri di neve (dati aggiornati alle 8 da Arpav), i Colli Euganei con 1,4 cm a Teolo così come buona parte delle località che si affacciano sul Lago di Garda (3,2 cm a Bardolino). Al momento non si registra comunque alcun disagio.
FRIULI VENEZIA GIULIA. Si è risvegliata sotto una coltre bianca questa mattina buona parte del Friuli Venezia Giulia con neve sui rilievi ma anche a bassa quota. Neve anche a Udine e Pordenone, pioggia invece su Trieste e Gorizia come in altre zone della regione dove sono attese nelle prossime ore ulteriori precipitazioni anche molto intense, vento forte e abbondanti nevicate. Possibili valanghe e mareggiate. Trenitalia ha modificato l’orario di alcune corse, mentre altre sono state soppresse. Per le prossime 24 ore ancora nevicate su tutta la zona montana e fino a fondovalle. Sulla costa al mattino piogge moderate, in giornata possibili rovesci temporaleschi.
EMILIA ROMAGNA. Il maltempo non risparmia neanche l’Emilia Romagna nel primo lunedi’ arancione dopo la stretta di Natale. Il forte vento sui crinali dell’Appennino, dalla montagna romagnola fino a quella piacentino-parmense, ha portato la protezione civile regionale ad emanare un’allerta rossa per tutta la giornata di oggi. Si prevedono precipitazioni moderate diffuse, con nevicate fino alle aree di pianura sul settore occidentale; possibili episodi di pioggia che gela sulle aree collinari del settore centro-occidentale.
Venti fino a burrasca forte con ulteriori rinforzi da sud-ovest, sul settore appenninico, venti meridionali da burrasca moderata su settore costiero e pianura centro-orientale. L’allerta è arancione per neve nelle zone appenniniche fino alla bassa collina e alla pianura di Piacenza e Parma. Tranquilla, al momento, la situazione sulla rete ferroviaria regionale.
(Agi)