L’ex presidente della regione Toscana: “Discutere delle risorse europee e di come investirle è giusto e presto dovrà essere fatto anche in Parlamento. Ma non così”
L’ex presidente della Toscana e attuale commissario del Pd in Umbria Enrico Rossi lancia su Facebook il suo personale attacco all’avversario politico Renzi: “Discutere delle risorse europee e di come investirle è giusto e presto dovrà essere fatto anche in Parlamento. Oggi, ad esempio, Paolo Gentiloni, commissario Ue, avverte che occorrono procedure accelerate per fare gli investimenti e che l’Europa non accetterà che le risorse siano spese per cercare facili consensi. Altra cosa è lanciare, da un mese a questa parte, un penultimatum al giorno con la minaccia di crisi di governo. Questo, al di là del merito, favorisce solo la destra e la ricerca di soluzioni politiche, diverse dalla attuale maggioranza, che rimettono in gioco anche la Lega”.
“Questa distinzione tra il merito dei problemi di cui è giusto e doveroso discutere e il metodo che deve essere collaborativo e non distruttivo è, a mio avviso, la differenza grande tra Renzi e il Pd – aggiunge Rossi – Non è certo una differenza di poco conto, perché l’Italia in questa fase non ha bisogno di una crisi di governo né di ritorni a larghe intese, fossero pure a guida tecnica”.
(Globalist)