L’infettivologo se la prende anche con medici scettici sulle vaccinazioni: “Cambino mestiere, non possono portare le infezioni in corsia”
Basta con l’esercito di negazionisti e disinformati che fanno campagna contro il vaccino mettendo a rischio non solo la propria salute, ma anche quella del prossimo.
Sulle vaccinazioni anti-Covid “è molto chiaro o convinci o costringi. Temo fortemente che i messaggi degli ultime settimane siano stati contraddittori e spero che la situazione del Veneto non sia antefatto di quello che possiamo aspettarci a gennaio”.
Lo ha affermato Massimo Galli, direttore delle Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, ospite di ‘Agorà’ su RaiTre. Ha poi aggiunto parlando dei medici scettici nei confronti della vaccinazione anti-Covid: “Chi non si vaccina cambia mestiere. Siamo tutti molto drastici su questo: c’è la responsabilità del medico di non portare l’infezione in corsia, e quindi lavorare in sicurezza anche nei confronti dei propri colleghi – ha aggiunto l’infettivologo – Poi c’è una questione morale, i medici devo convincere e se sei esitante sul vaccino non dai un buon esempio ai pazienti”.
(Globalist)