25 Novembre, 2024
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Lungomare devastato, de Magistris scrive a De Luca: “Attivare stato di calamità”

Il sindaco Luigi de Magistris scrive al Presidente della Campania Vincenzo De Luca sui danni devastanti che la mareggiata di lunedì scorso che ha colpito e devastato alcuni locali e attività di ristorazione sul Lungomare di Napoli.

Il Primo cittadino chiede l’attivazione dello Stato di Calamità per il capoluogo campano. Le relazioni tra il sindaco e il governatore sono tese da anni. Neanche la pandemia è riuscita a scalfire le tensioni tra i due.

Il testo della lettera del sindaco: “Il territorio comunale è stato interessato da avversità atmosferiche eccezionali verificatesi a partire dal giorno 28 dicembre 2020, caratterizzate da un sistema di perturbazioni con precipitazioni intense, temporali diffusi associati a forti raffiche di vento, nonché forti e violente mareggiate. Ed infatti, con validità a partire dalle ore 6:00 del 28/12/2020 e fino alle ore 21:00 del 28/12/2020, il Centro Funzionale Multi-rischi di Protezione Civile ha emanato avviso regionale di allerta n. 056/2020 per previste condizioni meteorologiche avverse ai fini di protezione civile per il rischio meteo, idrogeologico e idraulico con livello di criticità nulla (allerta verde) per rischio idrogeologico diffuso e localizzato, ma con la previsione di Venti forti o molto forti sudoccidentali, con raffiche. Mare agitato o localmente molto agitato, con possibili mareggiate lungo le coste esposte, per la zona di allerta meteo 1 della Campania”.

“Successivamente, con validità a partire dalle ore 18:00 del 28/12/2020 e fino alle ore 18:00 del 29/12/2020, il Centro Funzionale Multi-rischi di Protezione Civile ha emanato avviso regionale di allerta n. 057/2020 per previste condizioni meteorologiche avverse ai fini di protezione civile per il rischio meteo, idrogeologico e idraulico con livello di criticità ordinaria (allerta gialla) per rischio idrogeologico diffuso e localizzato con la previsione di Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o possibile isolato temporale, localmente di moderata intensità. Venti localmente forti, con possibili raffiche. Mare prevalentemente agitato, con possibili mareggiate lungo le coste esposte, per la zona di allerta meteo 1 della Campania”.

“I fenomeni meteorologici osservati sono stati particolarmente intensi, sia in termini di precipitazioni che di forza del vento, producendo notevoli impatti sulle strutture cittadine, con particolare riferimento ad alcune zone della Città. Dalle prime ricognizioni, ancora in corso – da parte di più servizi, aziende erogatrici di pubbliche forniture ed Enti competenti in materia di protezione Civile – è emersa la presenza di ingenti danni su tutto il territorio cittadino, ed in particolare su tutta la fascia costiera, con notevoli dissesti alle strutture della viabilità e di protezione dal clima ondoso della fascia litoranea. Gli effetti al suolo determinati da tali avversità atmosferiche, hanno richiesto l’attivazione di interventi di natura temporanea, in urgenza, per il ripristino della funzionalità dei servizi e delle infrastrutture. Nel contempo, gli uffici tecnici stanno procedendo, nell’ambito delle competenze assegnate, ad una ricognizione più dettagliata dei danni”.

“Ritengo che tali eventi abbiano, non solo – come ampiamente documentato – causato un particolare disastro, ma anche ulteriormente, minato il già precario equilibrio socio economico del nostro territorio e della nostra comunità. Infatti sono state colpite categorie del nostro tessuto produttivo, come i ristoratori del lungomare, che sono state già duramente e drammaticamente segnate dalla crisi conseguente alla pandemia. Centinaia di lavoratori in cassa integrazione, intere famiglie letteralmente messe in ginocchio dalla mancanza di lavoro e di attività. Eppure, i lavoratori sono immediatamente accorsi, al fianco dei titolari per “dare una mano” e per salvaguardare strutture, cose e suppellettili già, purtroppo, danneggiate dal mare in tempesta, dimostrando attaccamento al lavoro ed altissimo senso civico. Occorre quindi, in questo momento, immediatezza di intervento per fronteggiare – anche al fine di evitare pericoli per la pubblica incolumità e favorire il ritorno alla normalità – con mezzi e poteri straordinari la drammatica emergenza. Chiedo, a tal proposito, ai sensi dell’’art. 11 com. 3 della L.R.22 maggio 2017 n. 12 “Sistema di Protezione Civile in Campania” l’attivazione delle procedure per la dichiarazione dello stato di crisi per la Città di Napoli, con riserva di ulteriori comunicazioni in ordine al completamento della già accennata attività ricognitiva dei danni. Confido in un positivo, celere riscontro per fornire risposte adeguate alla nostra comunità così duramente colpita dagli eventi meteorologici””.

(Il Riformista)

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