Riceviamo, da Marco Tellaroli e Alessandro Persiano, e pubblichiamo
IL CONTO alla rovescia per le urne è appena iniziato, e già la “premiata ditta” di comunicazione farlocca ingaggiata dal Comune si è messa all’opera, con articoli così spudorati da far impallidire le veline dell’Istituto Luce.
In un recente comunicato stampa, la macchina della propaganda tondinelliana ha definito “premio” un aumento dei fondi previsti per il distretto socio sanitario che ha Bracciano come comune capofila, grazie a non si comprende quali servizi riattivati.
Leggendo invece i documenti della Regione Lazio, l’aumento non è arrivato solo a Bracciano, ma a tutti i distretti sanitari regionali, invece di premi per i comuni virtuosi c’è una pianificazione di più ampio respiro, con un incremento annuale in favore dei piani di zona pari a due milioni di euro per tutti i Comuni del Lazio. Sono i fondi, sia statali sia regionali, destinati con delibera di Giunta dalla Regione Lazio in favore dei distretti socio-sanitari per il 2019, da utilizzare nel 2020. Si tratta della prima programmazione realizzata in base ai nuovi criteri di riparto del Piano Sociale “Prendersi cura, un bene comune”.
Quindi l’ennesima bugia per fini elettorali, poiché si tratta della prima programmazione realizzata in base ai nuovi criteri di riparto del Piano Sociale “Prendersi cura, un bene comune”, non di una premialità per i comuni virtuosi, come evidenziato in tutte le note stampa dall’amministrazione di Bracciano.
Analizzando i dati sulle Variazioni urgenti di Bilancio 2020, nel capitolo sull’uso dei contributi regionali presso il distretto sanitario Roma 4.3, (di cui Bracciano è comune capofila), emerge a nostro avviso l’approssimazione, la scarsa attenzione e il poco impegno che questi amministratori mettono nell’esercizio delle loro funzioni.
Ci sono molti soldi, circa 359 mila euro, che non sono mai stati utilizzati quando, in questo periodo di maggior fragilità dei cittadini a causa dell’emergenza economica e sanitaria, sarebbero stati utili sia per garantire maggior sostegno a persone con gravissima disabilità e ad anziani non autosufficienti, sia per garantire l’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni assistenziali su tutto il territorio.
Altro che fondi “superiori alle esigenze” come dichiarato dall’Amministrazione in sede di Consiglio Comunale, questa è mancanza di una corretta programmazione.
Fortunatamente, attraverso Il meccanismo di riparto, costruito in modo che tutti i distretti mantengano la quota storica di trasferimenti regionali, tali somme potranno essere utilizzate nel prossimo esercizio finanziario, con la speranza che la nuova amministrazione che gestirà il Comune di Bracciano pianifichi adeguatamente e li utilizzi interamente..
Oltretutto, la propaganda, pagata dai contribuenti braccianesi, non si limita a idolatrare il primo cittadino, ma vengono esaltati anche quei personaggi da Circo Barnum che lo circondano, come il presidente del consiglio comunale e l’assessore ai servizi sociali, che hanno già usufruito delle inappropriate passerelle che non aggiungono nulla alla comunicazione, ma somigliano tanto a una propaganda elettorale abusiva.
ALLEGATI:
- Regione Lazio – POLITICHE SOCIALI – 2020 QUASI 112 MILIONI PER I DISTRETTI SOCIO SANITARI
- Variazioni-urgenti-di-Bilancio-2020-dei-contributi-per-il-distretto-sanitario-di-Bracciano-non-utilizzati
Marco Tellaroli Consigliere Metropolitano di Roma
Alessandro Persiano Consigliere comunale