29 Dicembre, 2024
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Vaccini, via libera dell’Ema a quello di Moderna

Domani riunione dell’Aifa per la commercializzazione,

prime dosi dalla prossima settimana

Il 21 dicembre scorso l’agenzia europea del farmaco aveva approvato quello di Pfizer-BioNtech. Subito dopo è arrivato l’ok della Commissione europea alla commercializzazione

L’agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato il via libera al vaccino anti-Covid di Moderna. Si tratta del secondo vaccino approvato dall’organismo Ue: il 21 dicembre scorso era arrivato l’ok per quello di Pfizer-BioNtechche è quello con cui si è dato il via alla campagna di vaccinazione in Italiaper medici, personale sanitario ed ospiti delle Rsa.E subito dopo la Commissione Europea ha “concesso un’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio per il vaccino Covid-19 sviluppato da Moderna, il secondo vaccino Covid-19 autorizzato nell’Ue”. Lo riferisce lo stesso esecutivo comunitario in una nota. “Questa autorizzazione segue una raccomandazione scientifica positiva basata su una valutazione approfondita della sicurezza, efficacia e qualità del vaccino da parte dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ed è approvata dagli Stati membri”.

Domani la Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) si riunirà per esaminare il dossier di Moderna e per l’autorizzazione all’immissione in commercio e all’utilizzo nell’ambito del Servizio sanitario nazionale. Ora si aspetta il turno di ReiThera che ha già superato la fase uno. E l’arrivo in Italia delle dosi del vaccino Moderna è previsto già dalla prossima settimana. Complessivamente, nei prossimi tre mesi, giungeranno in Italia 1 milione e 300mila dosi, con cadenza settimanale: 100mila a gennaio, 600mila a febbraio e 600mila a marzo.

Il vaccino sviluppato da Moderna in collaborazione con il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) diretto da Anthony Fauci, è a base di Rna. E’ una tecnologia innovativa che vede il suo debutto ufficiale proprio con i vaccini anti Sars-CoV2. Il vaccino contiene istruzioni genetiche per costruire una proteina del coronavirus, nota come spike. Quando viene iniettato nelle cellule, il vaccino fa si’ che queste producano proteine che poi vengono rilasciate nel corpo e provocano una risposta dal sistema immunitario. Lo sviluppo del vaccino ha visto coinvolti due distinti gruppi di ricerca: uno pubblico, presso l’NIAD, guidato da Kizzmekia Corbett che ha messo a punto la strategia e ha caratterizzato sotto il profilo molecolare il target verso il quale rivolgere il vaccino – la proteina Spike del virus -, e uno privato, presso la start-up biotecnologica Moderna guidato da Melissa Moore e con il contributo di Michelle Lynn Ann che ha permesso di mettere a punto gli algoritmi necessari per disegnare con precisione la molecola di Rna cuore del vaccino.

La Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) si riunirà domani per esaminare il dossier del vaccino Moderna e per l’autorizzazione all’immissione in commercio e all’utilizzo nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.

“Il vaccino Moderna è sicuro ed efficace. Come prossimo passo garantiremo l’autorizzazione alla commercializzazione nell’Ue”, ha comunicato la Commissione europea dopo il parere positivo dell’Ema.

(La Repubblica)

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