19 Novembre, 2024
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Covid, nove regioni oltre la soglia d’allerta delle terapie intensive

Superato il limite del 30% in:
  • Emilia Romagna (31%),
  • Friuli Venezia Giulia (35%),
  • Lazio (32%),
  • Lombardia (38%),
  • Piemonte (31%),
  • Provincia autonoma di Bolzano (35%),
  • Provincia autonoma di Trento (50%),
  • Puglia (33%) e
  • Veneto (37%)

Sale la pressione sui reparti di terapia intensiva, che in mezza Italia sono tornati sopra la soglia critica fissata al 30% di occupazione dei posti disponibili.
Secondo gli ultimi dati Agenas, aggiornati a ieri, in 11 Regioni il limite è superato, in alcuni casi abbondantemente: la scorsa settimana le Regioni erano 6. A fare peggio è la provincia autonoma di Trento, con il 50% di posti letto occupati da casi Covid. Ancora alto il livello anche in Lombardia (38%). Seguono Umbria, provincia di Bolzano e Friuli Venezia Giulia (35%), Veneto (34%), Puglia (33%), Lazio (32%), Marche, Piemonte ed Emilia Romagna (31%). In bilico la Liguria, al 30% di occupazione. Nel complesso il dato italiano è ancora attestato proprio al 30%, grazie anche ai tassi particolarmente bassi in Campania (16%), Calabria (13%), mentre meglio di tutte fanno Basilicata e Valle d’Aosta (5%).
Quanto ai ricoveri ordinari, il tasso di occupazione è al 36%, con una soglia di rischio fissata dal ministero della Salute al 40%.

(Huffpost)

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