17 Luglio, 2024
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Burioni e il vaccino: “Giusto far lavorare i medici che lo rifiutano? Il Governo decida”

Il virologo commenta su twitter  la notizia riportata dal ‘Carlino’, che a Pesaro  90 medici e infermieri hanno detto no all’inoculazione

Pesaro, 9 gennaio 2020 – Il virologo Roberto Burioni interviene a gamba tesa sulla questione vaccini anti Covid e i sanitari che lo rifiutano. Solleva il caso con un tweet, commentando la notizia riportata oggi dal ‘Resto del Carlino’, che a Pesaro circa 90 medici e infermieri, dipendenti dell’azienda Marche Nord, hanno detto no all’inoculazione.

“Si pone un problema politico. I sanitari che non si vaccinano possono continuare a lavorare, mettendo in pericolo i loro pazienti? – scrive il virologo dell’università Vita Salute San Raffaele di Milano -. Il Governo deve decidere velocemente”.

Il caso di Pesaro

Fino a ieri si sono vaccinati 1604 dipendenti sanitari dell’azienda Marche Nord, ossia il personale dell’ospedale San Salvatore di Pesaro Santa Croce di Fano. Ne mancano ancora all’appello 600. Ma c’è chi ha già detto a chiare lettere che non si vaccinerà. Gli obiettori sono quasi 90, tra medici ed infermieri. Molte le cause dichiarate per schivare l’incombenza, una tra tante per le donne: voler avere una gravidanza nel 2021. Molti invece lo rifiutano perché affermano di aver già avuto il Covid-19 e dunque di essere immunizzati, altri di avere allergie controindicazioni.

(Il Resto del Carlino)

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