Per la Tutela della Tuscia dalle scorie nucleari
NO SCORIE “Sono loro che devono andarsene perché questa è la nostra casa”
- Le finalita che il Comitato si prefigge sono: opposizione all’ipotesi di realizzazione del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi così come previsto dal Decreto legislativo 31/2010 in quanto contrasta con i principi espressi e con i valori citati in premessa e di tutelare e valorizzare le naturali vocazioni del Territorio della Tuscia.
- Il Comitato agisce informando capillarmente la Popolazione, garantendo la partecipazione di chiunque voglia aderire al comitato stesso, promuovendo la sensibilità delle Comunità del Territorio della Tuscia e degli organi istituzionali preposti; partecipando agli incontri e ai tavoli di lavoro e/o di consultazione pubblica direttamente e/o con tecnici incaricati, seguendo costantemente le procedure inerenti la procedura per la localizzazione , costruzione ed esercizio del Deposito Nazionale dei Rifiuti Radioattivi ai sensi del decreto legislativo 31/2010 e ogni eventuale programma che alteri le naturali vocazioni del Territorio della Tuscia, riservandosi di utilizzare le vie ritenute più idonee per il perseguimento dei fini prefissati
“Costituito per dare la giusta attenzione alla salvaguardia di un Territorio, la Tuscia, che dipende in maniera fortissima, quasi prevalente, dall’Agricoltura. Ci sono intere zone della nostra provincia che vivono grazie al settore primario e per questo è importante, qui forse più che altrove, salvaguardare l’integrità e la salute del Territorio e dei suoi abitanti. La vicenda del deposito nazionale delle scorie radioattive, a cui naturalmente diciamo un convinto ‘NO’, è solo la punta dell’iceberg di un’emergenza ambientale che chi vive nella Tuscia, a diretto contatto con la Natura e con l’Ambiente, può toccare con mano.
I fenomeni di abbandono dei rifiuti sono ormai diffusi ovunque, così come la scarsa attenzione alla manutenzione del territorio a livello idrogeologico o come il continuo attacco da parte di portatori di interessi non locali a stravolgere la nostra naturale vocazione.
Nella Tuscia molti, da tempo, stanno faticosamente lavorando per cercare di far conoscere il vero valore di questa Terra sia livello nazionale che internazionale, qui esistono e convivono da millenni pratiche e prodotti Agricoli di qualità, paesaggi unici e cultura millenaria. Per questo motivi e per non vanificare gli sforzi che sono stati fatti finora, abbiamo sentito il dovere di vigilare con estrema attenzione ”