21 Novembre, 2024
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Bracciano, Istituto comprensivo: Inaugurato il laboratorio di robotica

Nel corso della mattina di sabato 16 Gennaio 2021, alla presenza della dirigente dell’Istituto Comprensivo di Bracciano, prof.ssa Lucia Lolli e del suo staff, del sindaco, dott.  Armando Tondinelli, dell’assessore Roberta Alimenti, del generale Riscaldati del Lion Club, della signora Elise Brenner Capasso, presidente del “Comitato Genitori”, della maestra Sonia d’Agostino, animatrice digitale e della DSGA, dottoressa Lucia Colella, nel plesso della scuola elementare “Tommaso Tittoni”, mantenendo il distanziamento interpersonale, si è tenuta una significativa ed entusiasmante cerimonia di inaugurazione del nuovissimo laboratorio di robotica, frutto anch’esso, come già  il nuovo cortile interno alla “Tittoni”, inaugurato solo qualche settimana fa, del lavoro sinergico di Scuola, Comune e Territorio.

La preside Lolli, dopo il taglio del nastro, ha speso sentite parole di apprezzamento e riconoscenza nei confronti delle  principali artefici della realizzazione del progetto, finanziato dal primo Piano Nazionale per la Scuola Digitale, la maestra  Sonia d’Agostino , e la DSGA, dottoressa Lucia Colella.

Entrambe hanno lavorato in maniera indefessa, anche in epoca di pieno lockdown, per la realizzazione di questo fiore all’occhiello dell’Istituto Comprensivo, grazie al quale potranno finalmente essere introdotte a scuola metodologie e didattiche  decisamente innovative e stimolanti, favorendo, già a partire dai bambini della scuola dell’Infanzia, un apprendimento  di tipo attivo e laboratoriale, la costruzione del pensiero computazionale ed il coding.

Organizzato  con postazioni disposte circolarmente, a gruppi di tre, per favorire il lavoro in piccolo gruppo in cui ogni singolo apporto diventi proficuo e significativo, il laboratorio di robotica, privo di una cattedra in quanto il docente dovrà  svolgere unicamente la funzione di mediatore tra l’alunno e lo strumento da programmare, è stato vivacemente decorato, durante il corso della scorsa estate, da alcuni alunni delle scuole medie che, guidati dal professore di Arte, Claudio Marani, hanno partecipato, con impegno ed abnegazione, ad un progetto volto a combattere la dispersione scolastica ed erano anch’essi presenti, muniti di mascherine ma visibilmente partecipi ed emozionati, all’inaugurazione del laboratorio.

La preside Lolli ha quindi voluto ringraziare il Comune, nella figura del sindaco  Armando Tondinelli, per aver contribuito a fornire il laboratorio di parquet  e porte blindate grazie alle quali il prezioso materiale all’interno presente, potrà essere conservato e protetto.

Nelle parole del sindaco, entusiasta per una scuola”Tittoni” che la dirigente  Lolli, nonostante il difficilissimo periodo storico che stiamo attraversando, sta gradualmente trasformando in una scuola all’avanguardia, e felice per l’azione sinergica della Comunità territoriale e di quella educante, è stato sottolineato anche il fermo proposito di fornire il  laboratorio, quanto prima e per aumentarne il grado di sicurezza, di alcune telecamere.

La parola è passata quindi ad una emozionatissima maestra Sonia d’Agostino che, insieme alla dottoressa Colella, con grande caparbietà, sin dal trascorso anno scolastico, si è spesa senza sosta per ottenere, dal Piano Nazionale  per la Scuola Digitale, i tanto agognati finanziamenti, necessari alla realizzazione del progetto.

Nel suo discorso di presentazione la docente ha immediatamente voluto sottolineare la funzione propedeutica  all’insegnamento, da parte della  robotica; imparare a programmare sarà l’obiettivo dell’attività  esperienziale che si potrà  svolgere all’interno del laboratorio; ma, soprattutto, i bambini, sin dalla più tenera età,  imparando a  programmare, impareranno a prevedere le azioni necessarie alla programmazione la quale sarà propedeutica all’ apprendimento; impareranno a pianificare, controllando l’istinto e a  sviluppare anche il pensiero computazionale.

Pianificando la successione delle azioni nell’attività laboratoriale infatti, gli allievi impareranno a riflettere prima di agire, apprenderanno dall’errore che avrà  valenza formativa, di punto di inizio per una ripartenza e, in qualità di nativi digitali, potranno essere non più solo fruitori passivi dello strumento ma attori  partecipi ed attivi nell’attività  di programmazione dello stesso.

La maestra d’Agostino ha presentato  agli ospiti intervenuti, su una lavagna interattiva multimediale, un software  specifico e dei piccoli robot che potranno essere programmati anche da bambini di  4 anni ,frequentanti la scuola dell’Infanzia, per arrivare a quelli delle prime classi delle scuole elementari.

Per gli studenti più grandicelli, dalle ultime classi della primaria, fino ad arrivare a quelli del primo anno delle scuole medie, la programmazione del movimento sarà  rivolta a piccoli robot  chiamati Lego 2.0;  agli alunni degli ultimi anni della scuola secondaria di primo grado saranno destinate infine attività  di programmazione  di robot, attraverso il contributo delle discipline più disparate quali Scienze, Tecnologia, Matematica…

 

Il laboratorio è fornito di numerosi tablet sui quali, attraverso l’azione di mediazione dell’insegnante, gli allievi potranno imparare l’attività di programmazione e di una modernissima stampante 3D di ultima generazione per mezzo della quale si potranno stampare e realizzare tridimensionalmente i lavori da questi programmati.

Sentite parole di ringraziamento  per la realizzazione del bellissimo ed innovativo laboratorio sono state infine rivolte alla dirigente ed al personale docente di Istituto, dalla signora Elise Brenner Capasso, presidente del “Comitato Genitori” che ha espresso, non solo a nome suo, la riconoscenza, per quest’ulteriore, preziosissimo ambiente di apprendimento attivo che la scuola ha voluto destinare ai suoi allievi, presenti e futuri.

La notizia dell’ inaugurazione di un modernissimo spazio dedicato alla robotica alla scuola “Tommaso Tittoni”, si è immediatamente diffusa attraverso il territorio braccianese ad il circondario, sui social e sulle riviste locali, con le relative numerose fotografie dei partecipanti alla cerimonia; tra di essi spiccavano inoltre le figure dell’ex dirigente dell’Istituto Comprensivo, professor Michele Angileri, iniziatore del progetto e della precedente presidentessa del “Comitato Genitori”, signora Luigia De Michele;  negli scatti di questi ultimi, in compagnia della preside Lolli e della signora Elise Brenner Capasso, la giovialità e la stima reciproca emergenti, al  di là delle mascherine indossate, sono state in grado di sottolineare significativamente la continuità dell’impegno e dell’interesse unicamente nei confronti di tutti gli allievi, bambini e bambine, studenti e studentesse, in una scuola il cui  miglioramento insieme alla centralità  dell’alunno sono sempre stati gli obiettivi fondamentali della comunità educante e che si rivela oggi, nonostante le oggettive difficoltà  del momento, finalmente viva, pulsante, inclusiva, decisamente all’avanguardia, foriera di un’offerta formativa  ricca e di qualità ed in un  costante e continuo movimento.

Prof.ssa Grazia Lovino

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