18 Novembre, 2024
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Giorno della Memoria: Cerveteri ricorda le vittime dell’Olocausto con uno spettacolo teatrale online

L’Assessora Battafarano: “ancora oggi è importante ricordare e non dimenticare le vittime del nazi-fascismo”
Mercoledì 27 gennaio si celebra in tutto il mondo il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto.

Nella città di Cerveteri, ogni anno, l’Amministrazione comunale, attraverso l’Assessorato alle Politiche culturali, viene ricordata questa data attraverso iniziative culturali, quali concerti, spettacoli teatrali o conferenze.

La situazione pandemica ancora in corso e l’impossibilità di organizzare appuntamenti pubblici, non fermeranno però la volontà di ricordare questa data, in memoria di tutte le vittime innocenti della follia nazi-fascista e per parlare di un passato buio, il più atroce della storia mondiale che non può e non deve essere dimenticato.

Per questo, l’Assessora alle Politiche Culturali Federica Battafarano, insieme all’Associazione teatrale Margot Theatre, realtà di qualità e spessore artistico del territorio, presentano su piattaforma online lo spettacolo “Le Donne della Shoah”, un viaggio tra luci, musiche e atmosfere che ripercorrerà alcune storie di donne che hanno vissuto l’orrore dei campi di concentramento nazisti.

Lo spettacolo sarà disponibile sul sito http://www.margot-theatre.it/ sin dalle prime ore della mattina del 27 gennaio e sarà visibile gratuitamente, senza alcuna registrazione.

“Così come fatto in altre circostanze, anche in questa occasione come Amministrazione vogliamo proporre un’iniziativa che ci permetta di ricordare una data così importante. Lo faremo in streaming, un’abitudine che onestamente speriamo davvero finisca presto, ma auspichiamo che possa ugualmente avere un ottimo seguito tra i cittadini e in particolar modo i più giovani – dichiara l’Assessora alla Cultura Federica Battafarano – sono trascorsi 71anni da quando le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, ma ancora oggi è forte la necessità di dover comunicare su quanto è accaduto, sulle morti, sulle violenze, sulle atrocità commesse da un progetto criminale che voleva ribadire l’assurdo concetto dell’esistenza di una razza superiore. Sperando che presto, si possa tornare a farle dal vivo queste iniziative, coinvolgendo in maniera ancor più attiva la società civile, le scuole e tante realtà del territorio, invito tutti a fruire dell’offerta culturale dell’Associazione Margot Theatre, con la bravissima Valentina Cognatti, e a diffondere il link con più persone possibili”.

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