Su segnalazione dell’ICQRF e del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali l’Autorità Garante ha aperto 14 procedimenti istruttori nei confronti di caseifici acquirenti di latte crudo vaccino, ovino e caprino. Alcuni hanno sede in Lombardia. Si rileva, nei contratti, la mancanza di elementi essenziali. Manca il prezzo o mancano le condizioni di fornitura. Omessa in alcuni casi anche la quantità del latte fornita. La durata del contratto in certuni casi sembra essere inferiore all’anno e, addirittura, in altri casi manca un vero e proprio contratto. Insomma gravi danni ai piccoli produttori che vedono violato l’art 62 del D.L. 1/2012 che regola le relazioni commerciali nella filiera agroalimentare. Secondo il Codacons “è palese il grave squilibrio commerciale dove i piccoli allevatori sono posti in una situazione di palese debolezza”. Il Codacons solleciterà l’Autorità ad approfondire la questione.