Il senatore socialista ha votato la fiducia a Conte: “Ci sono delle opportunità che possono essere colte: il vaccino e i fondi del Recovery fund che nemmeno De Gaspari aveva con il piano Marshall
Lui vuole una maggioranza allargata ma con dentro anche Italia viva: “Governi guazzabuglio non servono a niente e nemmeno servono pesche miracolose… I responsabili? Servono se sono legati a un progetto politico, se sono l’inizio di un percorso ulteriore ma non per aggiungere un 158 da qualsiasi parte venga, se non c’è un’idea strategica che tiri fuori l’Italia” dalla crisi.
Lo ha detto il senatore del Psi Riccardo Nencini intervistato a Sky Tg24: “Ha ragione Delrio, serve uno scatto per affrontare di petto questo problema” della fragilità della maggioranza che sostiene il governo” ha aggiunto Nencini ribadendo di “non aver mai parlato di assetti, ho parlato per due volte con il presidente Conte ponendo sempre lo stesso problema: come affrontare le sfide del Paese, come declinare quel progetto”.
“Io avevo chiesto a Conte di disegnare in modo più preciso i contorni di un progetto per l’Italia”, partendo “dalle proposte di alcune forze come le mie” e poi “ho dato una fiducia preoccupata” perché “sapevamo che al Senato 161 voti non ci sarebbero stati” quindi, al momento, ha tirato le fila, non c’è “un governo stabile con una maggioranza forte per governare l’Italia in un momento di emergenza”.
“Ci sono delle opportunità che possono essere colte nel 2021 che è un anno decisivo: il vaccino e i fondi del Recovery fund che nemmeno De Gaspari aveva con il piano Marshall Per governare questa fase serve stabilità e un governo autorevole” ha concluso.
(Globalist)