Viterbo sanguina. Aiutatela!
Questo nostro gesto è un atto d’amore nel giorno di San Valentino nei confronti di Viterbo, la nostra amata città ormai ferita, sanguinante, implorante.
Nel cuore medievale della nostra città abbiamo affisso un cuore fasciato che sanguina copiosamente: rappresenta un’accorata richiesta di aiuto agli Amministratori.
Una città ignorata, denigrata, ma soprattutto transennata.
Il centro storico medievale più importante d’Italia si trova in uno stato di completo abbandono, ostaggio di sporcizia e degrado. Mantenere un’attività commerciale all’interno delle mura è per gente con gli attributi, o semplicemente da matti.
Strade senza manutenzione che vengono chiuse fino a data da destinarsi facendo incappare la città in un traffico ingiustificato da metropoli.
Transenne.
Sono il vero simbolo di Viterbo, altro che leoni, transenne in ogni dove posizionate senza imbarazzo a ricordare in ogni angolo di quanto ci sia di incompiuto, di irrisolto.
La totale mancanza di progettualità in una città transennata, immobile, tutta da rifare.
E’ un momento storico non di certo fortunato per il mondo intero, la pandemia non ha aiutato, ma sicuramente ha rimarcato lo stato di degrado nel quale già verteva la nostra città.
Viterbo sanguina, e implora attenzione.
Per veicolare questo messaggio abbiamo scelto il nostro cuore rosso, veicolo di messaggi positivi adesso volutamente trasformato in una richiesta di aiuto. Si presenta adesso come un organo sofferente, fasciato da garze sfilacciate che tentano di limitarne il sanguinamento. Abbiamo voluto rappresentare Viterbo attraverso la figura di una sposa disperata, una fanciulla che piena di speranza, aspettative e potenzialità si affida al suo custode ed invece di rispetto, protezione, futuro e prosperità, gli riserva soltanto insulti, mancanze e degrado.
Imbrattata di sangue, soffre e si spegne…
Viterbo sanguina, aiutatela!
Ecomostri incompiuti, boschi magici ridotti a discariche a cielo aperto, verde pubblico e parchi cittadini abbandonati, sporchi, pericolosi.
Per tutti questi motivi ci rivolgiamo a voi, come preghiera, voi che siete gli Amministratori di questa città. Vi preghiamo di non essere più ciechi davanti a tanta trasandatezza. Noi singoli cittadini abbiamo il dovere, come voi, di rispettare e amare la nostra città, ma da soli non possiamo niente per ribaltare questa situazione devastante e imbarazzante nella quale Viterbo verte in questo momento. Servono leggi, linee guida che possano aiutare Viterbo a non morire nel degrado, soffocata dal suo stesso sangue.
Viterbo sanguina, aiutatela!