La maggior parte di noi riceve sms dalla Banca. Nessun dubbio se è un messaggio con cui la banca, dal proprio numero di telefono, segnala problemi connessi al nostro conto corrente.
Dobbiamo fidarci?
No! Da tempo quasi tutte le banche avvertono i clienti di stare attenti a messaggi Email provenienti da loro poiché i truffatori hanno ampliato il fenomeno del phishing tramite clonazione dei numeri e delle mail delle Banche stesse.
Cosa è il pishing?
E’ una truffa on line attraverso la quale si convince la vittima a fornire dati personali, bancari, finanziari o codici di accesso, fingendosi operatore della Banca o della Posta.
Cosa accade in queste settimane?
Si riceve un sms sul cellulare che segnala “tentativi di accesso anomali” al conto corrente e si chiede di cliccare sul link allegato per confermare la propria identità.
Dopo aver ricevuto il messaggio, sempre dal medesimo numero, arriva una chiamata di una persona preparata che si premura di verificare l’effettuazione di una determinata operazione bancaria.
A quel punto la vittima fornisce ulteriori informazioni al presunto operatore.
In alcuni casi la truffa non avviene immediatamente. A distanza di giorni lo stesso operatore riprende contatto chiedendo di stornare bonifici o di effettuare operazioni specifiche per mettersi al riparo da attacchi di hacker.
Come tutelarsi?
Non cliccare sul link. Solo dopo averlo cliccato il truffatore tenterà di mettersi in contatto. Qualora si sia caduti nella truffa, per recuperare le somme sottratte, sebbene le possibilità siano minime, è necessario denunciare il tutto alla Polizia Postale.