Ci sarebbero presunti episodi di bullismo e cyberbullismo dietro il suicidio di Marco Ferrazzano, il 29enne disabile di Foggia scomparso lo scorso 22 gennaio, stesso giorno in cui si è lanciato sotto un treno. Ne sono convinti i parenti della vittima e il legale della famiglia, che ha annunciato una denuncia. Il cerchio si stringe intorno ad alcuni video comparsi sui social.