Manette anche per un altro uomo, ritenuto l’esecutore materiale del delitto di Faenza
L’ex marito è ritenuto il mandante dell’omicidio di Ilenia Fabbri mentre un suo conoscente sarebbe stato l’esecutore materiale.
Sono questi i motivi che hanno fatto scattare la custodia cautelare in carcere per i due, segnando la svolta definitiva nelle indagini sul delitto del 6 febbraio a Faenza.
La Polizia di Stato di Ravenna nel corso della notte ha eseguito il provvedimento di nei confronti dei due indagati in concorso per l’omicidio aggravato della donna.
L’inchiesta – coordinata dalla Procura della Repubblica di Ravenna e svolta dagli uomini della Squadra mobile di Ravenna e del Servizio centrale operativo di Roma – ha permesso di acquisire gravi elementi indiziari nei confronti dell’ex marito della vittima e dell’altro sospettato, ritenuti appunto rispettivamente mandante ed esecutore materiale dell’omicidio.
Il movente del delitto sarebbe da ricondurre al profondo astio di Claudio Nanni per le pretese economiche della ex moglie. Maggiori dettagli verranno comunque forniti nel corso di una conferenza stampa che si terra in Questura in mattinata.
(Agi)