“E’ un successo eccezionale ma, allo stesso tempo, una nuova sfida per il futuro dell’Aviazione Navale Italiana e della Marina Militare”, ha detto il capitano di vascello Giancarlo Ciappina, comandante della Cavour.
Le forze armate italiane entrano in una nuova era. Ieri per la prima volta un caccia F-35B è atterrato sulla portaerei Cavour, dando inizio alla fase di integrazione del nuovo velivolo. Una volta completata, la Marina militare sarà l’unica nell’Unione Europea e nell’intero Mediterraneo in grado di schierare gli aerei stealth di quinta generazione: uno strumento che permetterà di tutelare gli interessi nazionali e intervenire in situazioni di crisi, contando sulla superiorità tecnologica dei velivoli imbarcati. “E’ un successo eccezionale ma, allo stesso tempo, una nuova sfida per il futuro dell’Aviazione Navale Italiana e della Marina Militare”, ha detto il capitano di vascello Giancarlo Ciappina, comandante della Cavour.
Gli F35B sono la versione in grado di atterrare verticalmente e decollare in spazi minuscoli del jet stealth, pur mantenendo tutte le caratteristiche del caccia “invisibile”, con un sistema elettronico avanzatissimo. In Italia sono stati acquistati sia dalla Marina, che li utilizzerà anche sulla nuova nave per operazioni anfibie Trieste, sia dall’Aeronautica, che li userà soprattutto nelle missioni all’estero.
La Cavour adesso si trova nell’Atlantico, a largo delle coste di Norfolk dove per quattro settimane continuerà nelle prove: i 580 donne e uomini dell’equipaggio sono stati raggiunti dai piloti e dagli specialisti addestrati nella base di Beaufort dei Marines, che hanno in dotazione lo stesso velivolo. E saranno proprio tre piloti collaudatori dei Marines a valutare le capacità della portaerei, sotto la guida del maggiore Brad Leeman, e decretarne l’operatività con i nuovi aerei.
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https://video.repubblica.it/cronaca/nuovi-caccia-f-35-sulla-portaerei-italiana/377278/377888?ref=RHTP-BS-I270682269-P6-S2-T1
(La Repubblica)