25 Novembre, 2024
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Il vaccino italiano sarà a regime nel 2022, dice Farmindustria

Il presidente Scaccabarozzi avverte:  le macchine le dobbiamo trovare, impiantare e rendere compatibili. Inoltre abbiamo bisogno di ispezioni, autorizzazioni, che devono essere fatte per garantire che questi beni siano prodotti nel rispetto di tutte le norme 

“Il lavoro che stiamo facendo adesso sicuramente andrà a regime il prossimo anno”. Lo ha detto a Sky TG24 Economia il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi. Prima di gennaio non vedremo un vaccino prodotto in Italia? “Da questa catena sicuramente no. Se parto oggi a produrre un vaccino, dobbiamo essere consapevoli che, da quando accendo il bottone della macchina, il vaccino esce dopo 4-6 mesi. Però le macchine le dobbiamo trovare, impiantare e rendere compatibili. Inoltre abbiamo bisogno di ispezioni, autorizzazioni, che devono essere fatte per garantire che questi beni siano prodotti nel rispetto di tutte le norme. Dobbiamo dare la garanzia a tutti che, quando un prodotto farmaceutico esce dalla catena di produzione, sia rispondente alle caratteristiche stabilite dalle autorità regolatorie”.

“I vaccini – ha spiegato poi Scaccabarozzi rispondendo alla domanda se il tavolo per la produzione di vaccini potesse essere convocato prima – sono stati scoperti in tempi record e le prime approvazioni sono arrivate tra dicembre e gennaio scorsi. Come si sarebbe potuto produrre un bioreattore senza sapere che tipo di vaccino sarebbe arrivato in fondo? Coloro che avevano la ricerca credevano nei loro vaccini e hanno cominciato a produrli sapendo che se le cose fossero andate male avrebbero buttato via tutto. Un farmaco e un vaccino sono tali quando sono approvati dalle autorità regolatorie, prima sono una bellissima promessa della ricerca”.

(Agi)

 

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