Wittum ha commentato a ClassCnbc lo stop del governo all’export di 250 mila dosi di vaccino dirette in Australia. Poi ha ribadito gli impegni nelle forniture
“Capiamo assolutamente la decisione” del governo italiano di bloccare l’export di 250mila dosi di vaccino AstraZeneca dirette in Australia. Così, in un’intervista a ClassCnbc, Lorenzo Wittum, amministratore delegato di AstraZeneca Italia. “Capiamo la decisione che ha preso l’Europa e il governo italiano in questo momento”, ha sottolineato Wittum aggiungendo che “non è qualcosa che compete a noi. Sono le autorità che decidono se fare o no queste esportazioni”. Poi ha continuato: “Il nostro impegno rimane quello di fornire per l’Italia 5 milioni di dosi nel primo trimestre e 230 milioni nel secondo trimestre”.
Quello “che posso dire è che noi siamo totalmente focalizzati nel rispettare i nostri impegni con l’Ue nell’arrivare nel minor tempo possibile a consegnare tutte le dosi possibile”, ha concluso.
“C’è una riduzione importante dei ricoveri, del 94%. E funziona in tutte le fasce di età. In Inghilterra specialmente i dati sugli over 70 confermano che l’efficacia di riduzione dei ricoveri è sopra l’80%“, ha poi detto l’ad di AstraZeneca. “Il vaccino – ha aggiunto – ricordo che è approvato dall’Ema sopra i 18 anni, i dati del Regno Unito ci dicono che funziona ottimamente anche per i 70enni e 80enni. Sono sicuro che l’Aifa farà le sue valutazioni, come AstraZeneca siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento sui dati”.
(Agi)