Il conduttore ringrazia la Rai per queste due edizioni. “Magari prima dei settant’anni, ma non il terzo di seguito”
“Non ci sarà l’Ama ter, lo abbiamo già deciso io e Fiorello, ci abbiamo scherzato”.
Amedus fuga ogni dubbio: dopo il grande successo dell’edizione 2020 e il “miracolo” di questa edizione, nel 2022 la Rai dovrà trovare un nuovo conduttore. “Se un giorno la Rai vorrà ancora affidarci il festival, magari prima dei 70 anni, sarà una grandissima gioia. Ma il terzo di seguito non ci sarà”.
“Sanremo – ha spiegato il conduttore e direttore artistico – per me è un evento, parte da un’idea e poi si realizza, non può essere routine”. Ringrazia la Rai, “che mi ha regalato due anni che non dimenticherò mai. Ma non vedo l’ora di tornare ai miei giochi, ai miei quiz, alla mia normalità”.
Continua, Amadeus, sottolineando che “tra i pochi pregi che ho c’è la sincerità. Trovo Sanremo un motivo di gioia, orgoglio, un grande premio, l’apice di una carriera per un conduttore. Sono grato alla Rai, a Teresa De Santis, l’anno scorso di avermi affidato Sanremo, a Stefano Coletta che mi ha richiamato. Una proposta per due anni di seguito è un motivo di grande orgoglio. Ringrazio l’ad Fabrizio Salini”.
Per Ama si è trattato di “dua anni storici”, l’edizione del 70 anni del festival “e poi questa, dai giovani alla pandemia. Ma dopo due edizioni così, la terza non ci sarà”.
(La Repubblica)