“L’articolo 2 del Decreto Sostegno approvato dal Consiglio dei Ministri venerdi scorso è importante per la montagna perché prevede 700milioni per le imprese che gestiscono impianti di risalita e che hanno subito enormi perdite a causa della mancata apertura. Oltre a dare ristoro alle imprese dell’indotto. Occorre però evitare che, per come è scritto ora l’articolo, si creino sperequazioni tra piccole e grandi stazioni. Le prime potrebbero ricevere quantità esigue di risorse se resterà il parametro legato alle presenze, dunque alle notti dormite nelle strutture ricettive. Con il Governo e il Parlamento abbiamo avviato un dialogo per correggere la norma nella conversione parlamentare del decreto che anticipa poi il decreto attuativo. Occorre agire bene e in tempi certi per dare adeguati ristori a tutte le imprese e le professioni dei territori montani, senza penalizzare stazioni sciistiche più piccole e Comuni ove non vi sono impianti di risalita, che comunque hanno sofferto molto per i mancati flussi turistici di questo inverno”.
Lo affermano Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, e Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.