Si è alzato il sipario sull’edizione numero 74 del Gran Premio Liberazione, corsa che torna in calendario dopo due anni di assenza. La conferenza stampa si è tenuta in via multimediale attraverso la piattaforma Zoom, ma non sono mancate le autorità che hanno voluto far sentire la propria vicinanza a una delle manifestazioni sportive più importanti che si svolgono a Roma.
Molto importante è stato l’intervento di Roberto Tavani, delegato allo sport della Regione Lazio: “Porto il saluto del presidente Zingaretti e della giunta regionale, che ha voluto far sentire il proprio sostegno a una manifestazione che ci era mancata tanto negli anni passati. Il 25 aprile è una delle gare più significative della storia del nostro Paese e il Gran Premio Liberazione nasce proprio dalla fine del conflitto, che venne festeggiato in maniera spontanea da tante persone che sono uscite in strada, molte delle quali anche in bicicletta. Chissà che questa 74/a edizione non possa essere l’edizione che ci possa far capire come lo sport possa essere un’affermazione di diritti e di valori, una bandiera della libertà”.
Anche Daniele Frongia, assessore allo sport di Roma Capitale, ha portato il proprio saluto istituzionale: “Il Gran Premio Liberazione è uno degli appuntamenti sportivi più importanti nella Capitale e quest’anno avrà anche una finalità sociale. Dopo uno stop di due anni siamo davvero molto felici di riabbracciare questa corsa che fa parte della nostra storia”.
Il neo presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni ha lasciato un videomessaggio insieme a Gianni Bugno, vincitore nel 1985. Il presidente FCI ha dichiarato: “Un plauso particolare al Team Bike Terenzi per aver riportato il Gran Premio Liberazione ai suoi fasti. Ho avuto il piacere di partecipare a questa gara quando correvo ed è una delle corse più belle che ci siano. Domenica sarò presente a Roma per applaudire tutti coloro che prenderanno parte alla corsa”.
Ha preso poi la parola Fausto Scotti, commissario tecnico della nazionale italiana di ciclocross: “Sarà un piacere sostenere il lavoro del Team Bike Terenzi collaborando, come Asd Romano Scotti, nell’organizzazione della gara allievi. Al via della gara Juniores ci sarà anche la nazionale italiana composta da atleti che gareggiano nel ciclocross, quindi sarà un’occasione per vedere al via questi ragazzi che gareggiano anche nella stagione invernale”.
Significativo anche l’intervento di Fernanda Pessolano con il progetto sociale ABCletta, associato al Gran Premio Liberazione e alla Biblioteca della Bicicletta “Lucos Cozza”.
Claudio Terenzi, presidente del Team Bike Terenzi, ha affermato: “Ringrazio le istituzioni, gli esponenti della Federciclismo, del CONI e tanti amici che mi stanno supportando. Ringrazio anche la storia di questo evento, in particolare la Primavera Ciclistica, nelle figure di Eugenio Bomboni e Andrea Novelli, che mi hanno preceduto nell’organizzazione della corsa. La pandemia ci ha portato un supplemento di lavoro incredibile, ma ci auguriamo che tutto possa andare per il verso giusto: non ci potrà essere pubblico, e questo cozza un po’ con l’aspetto sportivo, ma le regole sono queste. E’ stata un’iniziativa coraggiosa quella di inserire un aspetto solidale oltre a quello agonistico, ma abbiamo voluto costruire un evento a tutto tondo”.
Domenica 25 aprile alle ore 17:10 sarà trasmessa da RaiSport la differita del Gran Premio Liberazione con una sintesi di 45 minuti.