Michael Del Moro, presidente di Confartigianato Imprese Lazio e di Confartigianato Viterbo, Franco Lodovici presidente di ANAEPA Confartigianato Edilizia Lazio, e Maurizio Aluffi, componente di ANAEPA Confartigianato Edilizia, il 26 aprile hanno incontrato Mauro Alessandri, assessore regionale ai Lavori pubblici e tutela del territorio, mobilità, insieme a Wanda D’Ercole, direttore generale della Regione Lazio, per trovare soluzioni a una problematica che ha raggiunto il limite della sopportazione.
Tale situazione ha preso avvio a partire dagli ultimi mesi dello scorso anno, quando si sono registrati significativi incrementi nei prezzi di acquisto di alcuni dei principali materiali da costruzione, la cui entità sta determinando enormi difficoltà alle imprese appaltatrici, già gravate da notevoli sofferenze finanziarie e patrimoniali dovute dalla pandemia Covid-19 ancora in atto.
Si tratta di incrementi straordinari che vanno oltre il rischio contrattuale, oltre le normali fluttuazioni di mercato e che possono compromettere la regolare esecuzione degli appalti in corso. In particolare a gravare sulle imprese edili è il prezzo dell’acciaio che, in quattro mesi, ha registrato un aumento pari a circa il 130% (elaborazione ANCE su dati MEPS). Oltre ai prodotti siderurgici, l’aumento viene riscontrato per altri materiali di prima importanza per il comparto costruzioni, come i polietileni che, nel periodo novembre 2020-febbraio 2021, hanno subito incrementi superiori al 40%, il rame +17% e il petrolio +34%. Purtroppo la tendenza non accenna a fermarsi, anzi il trend sembra destinato a proseguire nei mesi a venire.
L’attuale Codice degli Appalti non prevede, purtroppo, adeguati meccanismi di revisione prezzi, pertanto i contratti non risultano più economicamente sostenibili, con il conseguente rischio di un progressivo rallentamento dei lavori, nonostante gli sforzi messi in campo dalle imprese per far fronte agli impegni assunti.
Grazie ad ANAEPA Confartigianato Edilizia Lazio e Confartigianato Imprese Lazio, che hanno chiesto l’incontro, l’assessore Mauro Alessandri e il direttore Wanda D’Ercole nell’immediato, hanno fornito piena collaborazione riguardo la problematica che Confartigianato ha messo all’attenzione della Regione Lazio e si sono impegnati nel rivedere il prezziario regionale entro la fine di giugno 2021, al fine di permettere alle aziende laziali di lavorare con prezzi congrui alla realtà del mercato.
La delegazione di Confartigianato Imprese Lazio si ritiene soddisfatta dell’incontro e dell’attenzione che la Regione Lazio ha manifestato nei confronti di un settore parte trainante della nostra economia, e si augura che le tempistiche nell’emanazione del nuovo prezziario siano le più celeri possibili.