La bandiera con l’emblema della Croce Rossa Italiana esposta sulla facciata di Palazzo dei Priori e su quella di Palazzo del Drago sabato 8 maggio, in occasione della festa mondiale del Movimento della Croce Rossa e Mezza Luna Rossa, a Viterbo rappresentato dal Comitato CRI. Nel pomeriggio di ieri la consegna ufficiale al sindaco Giovanni Maria Arena e all’assessore ai servizi sociali Antonella Sberna da parte del presidente del comitato di Viterbo CRI Marco Sbocchia. Un gesto simbolico quello dell’esposizione della bandiera, per ricordare il suo fondatore, Henry Dunant, nel giorno della sua nascita. L’8 maggio, appunto. “Questa ricorrenza è l’occasione ideale per esprimere tutta la nostra gratitudine alla Croce Rossa Italiana – ha sottolineato il sindaco Arena-. Sempre, ma in questi ultimi due anni in modo particolare. Una sincera gratitudine verso il comitato di Viterbo della CRI, il presidente Marco Sbocchia, verso gli oltre cento volontari e tutti gli operatori che in questi mesi di emergenza, purtroppo non ancora finita, si sono distinti per il grande supporto garantito alla popolazione. Un supporto davvero prezioso, anzi indispensabile, sia in ambito sociale, sia nelle attività di protezione civile. Grazie a nome dell’intera città di Viterbo. Sabato la bandiera della Croce Rossa sarà esposta sulla facciata del palazzo comunale – ha concluso il sindaco Arena – un gesto che vuole anche riconfermare l’indissolubile legame con la nostra città”.
La bandiera sarà posizionata anche sulla facciata del palazzo della Prefettura, su molti edifici comunali del territorio provinciale e sulla facciata di Palazzo del Drago, in via del Ginnasio, sede dei servizi sociali del Comune di Viterbo.
“Da più di 150 anni a Viterbo, come nei Paesi di tutto il mondo dove è presente l’organizzazione, gli uomini e le donne della Croce Rossa sono a fianco dei più vulnerabili e di chi soffre – ha aggiunto l’assessore Sberna -. In questa pandemia è stato determinante il supporto della CRI comitato di Viterbo. Penso subito alla consegna dei pacchi alimentari alle persone bisognose, al Sollievo domiciliare con la consegna della spesa e dei farmaci alle categorie più deboli, al servizio di assistenza alla popolazione per la prenotazione dei vaccini. Penso all’attività di soccorso e trasporto infermi positivi al Covid19, al supporto nelle strutture con presenza di persone positive. Un sentito ringraziamento per il prezioso lavoro portato avanti ogni giorno”.