Attesa per le mosse dell’ex premier Conte
Boatos di Montecitorio parlano di un incontro che si è tenuto ieri tra l’ex premier Conte e Beppe Grillo nella villa di Marina di Bibbona sul nuovo Statuto. Quel che è certo è che il fondatore M5s avrebbe ribadito il suo no al superamento del vincolo del doppio mandato. Una ‘doccia fredda’ per i pentastellati alla seconda esperienza che attendono di capire quale sarà l’orientamento del futuro leader del Movimento 5 stelle.
Conte ieri in tv ha spiegato che il nodo non sarà sciolto a breve. “Subito dopo l’approvazione dello Statuto lavoreremo – ha osservato – per riformulare, per quanto necessario, codice etico e vari regolamenti”. La presentazione del nuovo Statuto e della carta dei valori dovrebbe arrivare alla fine della prossima settimana.
I dati degli iscritti sono pronti, all’ex premier serve ancora un po’ di tempo per stringere sul lavoro in corso. E definire il programma che punta ad attrarre anche i voti dei moderati non solo a recuperare i consensi perduti dal Movimento 5 stelle negli ultimi anni. Anche la nuova sede del Movimento non è ancora pronta.
I gruppi parlamentari attendono pero’ le mosse dell’ex presidente del Consiglio che verrà eletto Capo attraverso una nuova piattaforma. “Non ci ha ancora coinvolto”, il ‘refrain’. Ma al di là della composizione della nuova segreteria – l’obiettivo dell’ex premier è di costituire un organismo ampio anche per non scontentare nessuno – è il nodo del doppio mandato a far discutere senatori e deputati. Chi è alla prima esperienza si attende dunque che la regola vigente nel Movimento venga rispettata, mentre gli altri si aspettano garanzie.
Conte in realtà potrebbe optare per una soluzione di compromesso, ovvero quella di andare su alcune deroghe di merito, ma in ogni caso – spiegano fonti parlamentari pentastellati – la partita sarà lunga. Soltanto che gli eletti si aspettano che Conte prenda una decisione al più presto ed invocano sottotraccia un’assemblea. Al momento l’unica riunione in agenda è con il ministro Patuanelli per un confronto sulle riforme e sul Recovery.
I pentastellati tra l’altro tengono fermo il punto sulla lotta all’anticorruzione e sulla riforma della prescrizione. Oggi hanno espresso soddisfazione per l’ingresso in Costituzione della tutela dell’ambiente e per l’ok della Camera alla proposta di legge che allarga anche alla fascia d’età 18-25 la platea dei cittadini chiamati a esprimere il proprio voto per il Senato.