Prezzi delle materie prime alle stelle, tanto da costringere molte imprese a rinunciare all’avvio dei cantieri per il rincaro abnorme dei costi rispetto a quelli preventivati. Difficoltà nel trovare lavoratori da assumere, soprattutto profili qualificati. E l’incertezza sulla durata della misura del Superbonus 110 per cento non facilita la programmazione. Ecco le preoccupazioni del mondo delle costruzioni. Ma a prevalere, in questa fase comunque segnata dalla ripresa delle attività grazie all’impulso decisivo dei bonus fiscali per le ristrutturazioni e l’efficientamento energetico degli edifici, sono la ricerca di soluzioni e la volontà di tracciare un percorso a medio – lungo termine per gli artigiani dell’edilizia.
La piena consapevolezza delle opportunità del momento e, insieme, della necessità di imprimere una svolta nell’organizzazione stessa del lavoro, è stata chiara negli interventi dei numerosi imprenditori che ieri pomeriggio hanno partecipato, online, all’Assemblea Elettiva di CNA Costruzioni di Viterbo e Civitavecchia e, a conclusione del confronto, hanno nominato Alvaro Albanesi, titolare di due imprese con sede a Montalto di Castro, presidente dell’Unione.
“Viviamo un periodo che ci pone di fronte a sfide complesse. Lo stesso Superbonus ci spinge ad accelerare sull’innovazione delle nostre imprese. CNA Costruzioni ha il compito di sostenere questo sforzo, coinvolgendo le giovani generazioni di imprenditori”, ha sottolineato il neopresidente.
Ad aprire i lavori, ai quali ha recato un importante contributo Riccardo Masini, di CNA Costruzioni nazionale, sono stati Luigia Melaragni e Angelo Pieri, rispettivamente segretaria e presidente della CNA di Viterbo e Civitavecchia. I nostri territori – hanno detto – provano a uscire da uno dei periodi più bui per la vita del Paese. Gli incentivi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare hanno rimesso in moto la filiera delle costruzioni, che a breve dovrà poter fruire delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “CNA è pronta a mettere a disposizione servizi su misura, come quelli creati per agevolare l’accesso ai bonus: oggi le nostre imprese sono in grado di proporre al cliente un servizio completo, compreso lo sconto in fattura”.
Spaventa, dunque, la fiammata dei prezzi delle materie prime. Queste ultime, oltretutto, spesso scarseggiano. “Ci si prospettano, da parte dei fornitori, ordini senza costi e date di consegna certi”, è la denuncia. Ancora: la mancanza di personale frena la possibilità di dare una risposta alla domanda. “Bisogna affrontare il nodo della formazione, che è fondamentale e in Italia interessa molti settori dell’artigianato, legandola a una visione dell’evoluzione dell’abitare in un’ottica di sostenibilità, di rigenerazione del tessuto urbano, e quindi delle competenze che saranno richieste a noi artigiani nei prossimi 10 – 15 anni”, è stata la sollecitazione di diversi imprenditori.
Tanti temi, sui quali la CNA nazionale è al lavoro. E Masini ha fatto il punto sulle proposte che la Confederazione ha messo sul tavolo nel confronto con il governo, partendo dalla considerazione che occorrono interventi strutturali. Pressante la richiesta di proroga del Superbonus 110 per cento al 2023, anche per consentire le opere antisismiche che necessitano di un tempo lungo (“tutti sono d’accordo, ma la proroga non c’è ancora”), e l’estensione dell’incentivo agli immobili strumentali all’attività d’impresa. Alta l’attenzione sul decreto Semplificazioni: netta la contrarietà di CNA alla liberalizzazione del subappalto, che rischia di premiare imprese senza alcuna capacità organizzativa, e al contratto unico di cantiere.
Riguardo al caro materiali, CNA ha lanciato l’allarme all’inizio di aprile con una indagine del proprio Centro Studi. Masini ha informato sulle iniziative in corso in Parlamento e a livello ministeriale, in particolare con riferimento agli appalti pubblici.
È intanto in fase di revisione il prezzario 2020 della Regione Lazio.
Prossimo appuntamento di CNA Costruzioni: il 7 luglio, con un seminario sui prezzari Dei (Tipografia del Genio Civile).