Assistenza scolastica, periodo 1/8/2021-31/8/2023, pubblicato avviso per indizione di procedura aperta (RDO su Mepa) per l’affidamento del servizio. Per la presentazione delle offerte ci sarà tempo fino al prossimo 7 luglio alle ore 18. L’importo a base di gara è di 481.546,08 euro, oltre iva. Ne danno notizia il sindaco Giovanni Maria Arena e l’assessore ai servizi sociali Antonella Sberna. L’appalto riguarda servizi sociali alla persona, anche integrati, svolti da personale in possesso dei requisiti professionali adeguati all’espletamento delle attività, ovvero assistenza scolastica per alunni diversamente abili inseriti nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Viterbo e frazioni.
“Un servizio prezioso e particolarmente utile – ha sottolineato il sindaco Arena – che ha avuto da sempre la nostra attenzione. Siamo riusciti a stanziare in bilancio una somma importante rispetto al passato. Un impegno che ci eravamo presi e a cui siamo riusciti a dare concretezza, nell’interesse di molte famiglie e delle scuole del nostro territorio. Stiamo lavorando affinché ci sia un potenziamento dall’inizio del prossimo anno scolastico”.
“Sono molto soddisfatta e ringrazio tutta la maggioranza per aver voluto accogliere questa istanza e finanziare nel bilancio l’aumento quasi del 30% di stanziamento per potenziare il servizio di assistenza scolastica – ha affermato l’assessore Sberna -. Ricordo che il servizio è finanziato totalmente con fondi comunali e pertanto il rafforzamento di questo servizio è un risultato concreto che conferma l’impegno preso lo scorso anno con le insegnanti, con lo stanziamento in bilancio di una somma pari a 481.546,08 euro. L’esigenza di potenziamento del servizio è frutto di un continuo e proficuo confronto con le famiglie e con gli istituti scolastici. A settembre il servizio dovrà partire implementato. Un servizio di grande importanza che abbiamo attenzionato fin dall’inizio del nostro mandato, aumentando già in questi anni per quanto possibile le ore, nel rispetto della normativa. Tra i tanti servizi forniti e garantiti dall’amministrazione, questo è in continua sofferenza – ha aggiunto l’assessore Sberna -. Lo sforzo che abbiamo voluto fare è stato fatto in un’ottica di sostegno alle famiglie, anche e soprattutto dopo l’anno del Covid, periodo che ha visto questo servizio rimodulato a domicilio, ma sicuramente non nel pieno della sua potenzialità. Vogliamo ripartire. Vogliamo ripartire meglio e fare in modo che le famiglie possano essere più tranquille nell’affidare i loro figli al servizio scolastico”.