E’ di strada e piazza, è di borgo e lago, è di cielo e terra. E’ itinerante e viandante, è mobile e dinamico, ma anche statico e stabile, comunque spaziale e speciale. E’ un teatro di bicicletta, in bicicletta, su una bicicletta. E’ un teatro che parla e recita, canta e balla, è soprattutto un teatro che pedala. Perché viaggia su due ruote, si muove a pedali, si appoggia su una sella, abita su un portapacchi, si illumina grazie alle storie.
Per i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, la Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza inaugura il teatrino ambulante e ricorda quello che, a suo modo, fu corridore di grandi giri (non Giro, Tour e Vuleta, ma Paradiso, Purgatorio e Inferno), cronista di ciclismo (non “un uomo solo al comando”, ma “nel mezzo del cammin di nostra vita”) e narratore di traguardi storici (non Sanremo e Lombardia, ma Virgilio e Beatrice). E lo fa con due iniziative rotonde, leggere, speciali, su un teatro in bicicletta.
Sabato 17 luglio il Teatro in bicicletta presenta “Il girone del lago”, ovvero la Divina Commedia in bicicletta: opere e teatrino di Fernanda Pessolano, con la cantastorie Caterina Acampora, e il musicista Enrico Cresci. Si tratta di una narrazione performativa, nello stile di un cantastorie, su personaggi, scene e mondi della Divina Commedia. Tre appuntamenti: alle 10.30 sul pontile di Trevignano Romano, alle 16.30 sul Lungolago Giuseppe Argenti di Bracciano, alle 19 sul pontile di Anguillara Sabazia. L’iniziativa è promossa del Parco regionale naturale di Bracciano-Martignano e inserita nel calendario dei festeggiamenti dedicati a Dante della Regione Lazio. Ingresso libero
Domenica 18 luglio il Teatro in bicicletta, con le opere e il teatrino di Fernanda Pessolano, la cantastorie Caterina Acampora e il musicista Enrico Cresci sempre dedicati alla Divina Commedia, inaugurano la mostra “Non solo per gioco”, dedicata a teatri di carta, diorami, marionette e boccascena, con le opere di Pessolano e i testi di Attilio Scarpellini. Appuntamento alle 11.30 nel Museo Civico di Bracciano, via Umberto I 5. La mostra promossa del dall’amministrazione comunale rimarrà aperta fino al 2 ottobre.