Le perdite maggiori di apprendimento si registrano tra gli allievi che provengono da contesti socio-economico-culturali più sfavorevoli. I divari territoriali si ampliano maggiormente passando dalle regioni del Centro-Nord a quelle del Mezzogiorno
Dopo mesi di didattica a distanza si registra un calo del livello di apprendimento degli studenti delle scuole medie e superiori in italiano e matematica. È questo il quadro che emerge dagli esiti delle prove Invalsi 2021, confrontandoli con quelli pre-pandemia del 2019.
“Sia nella scuola secondaria di primo grado – si legge nel rapporto Invalsi – sia nella scuola secondaria di secondo grado, rispetto al 2019, i risultati del 2021 di italiano e matematica sono più bassi, mentre quelli di inglese (listening e reading) sono stabili”.
In entrambi i cicli in tutte le materie le perdite maggiori di apprendimento si registrano tra gli allievi che provengono da contesti socio-economico-culturali più sfavorevoli. I divari territoriali si ampliano maggiormente passando dalle regioni del Centro-Nord a quelle del Mezzogiorno.
La pandemia sembra avere accentuato anche il problema della dispersione scolastica, soprattutto nelle sue componenti più difficili da individuare e quantificare.
“La disponibilità di dati censuari sugli apprendimenti, confrontabili su base nazionale, permette – sottolinea il rapporto – di individuare quegli studenti che, pur non essendo dispersi in senso formale, terminano l’ultimo ciclo scolastico senza le competenze fondamentali, quindi a forte rischio di avere prospettive di inserimento nella società non molto diverse da quelle degli studenti che non hanno terminato la scuola secondaria di secondo grado”.
Secondo il rapporto il 39% degli studenti delle scuole medie, nel 2021, non ha raggiunto risultati adeguati in italiano e il 45% in matematica. Restano, invece, stabili i risultati in inglese: nel reading il 24% non raggiunge livelli sufficienti, mentre nel listening la percentuale sale al 41%.
La pandemia ha impoverito le conoscenze in italiano e in matematica anche degli studenti delle scuole superiori. Il 44% dei ragazzi ha difficoltà in italiano e il 51% in matematica. Restano invariati i livelli di apprendimento dell’inglese: a non raggiungere buoni risultati nel reading è il 51% e il 63% nel listening.
(Agi)