Ultimo appuntamento dell’estate 2021 con Enocinema e con il Tuscia Film Fest.
Sabato 14 agosto (ore 21.15, ingresso libero fino a esaurimento dei posti con possibilità di prenotazione; per partecipare è obbligatorio avere il green pass da esibire all’entrata) il protagonista dell’incontro nel cortile di Palazzo Doria Pamphilj a San Martino al Cimino sarà Gian Marco Tognazzi.
Il popolare attore si confronterà con il pubblico nella duplice veste di interprete cinematografico e di produttore vinicolo in un incontro moderato da Enrico Magrelli e Carlo Zucchetti.
Quest’ultimo presenterà con l’ospite della serata i vini della La Tognazza che potranno essere degustati dai partecipanti nel corso dell’evento.
Nato a Roma nel 1967, Gianmarco Tognazzi esordisce giovanissimo accanto al padre Ugo, per poi rivelarsi immediatamente con il cult Vacanze in America di Carlo Vanzina, nel 1984.
Dimostra di essere portato anche per ruoli drammatici in Ultrà di Ricky Tognazzi, Crack di Giulio Base, e Teste rasate di Claudio Fragasso, tutti film che ruotano attorno al mondo giovanile, con il suo carico di violenza latente pronta a esplodere.
Il successo de I laureati di Leonardo Pieraccioni imprime una direzione leggera alla sua carriera, trovando una sponda in un altro figlio d’arte, Alessandro Gassmann.
Il ruolo in Romanzo criminale di Michele Placido, in cui assume le sembianze di un oscuro testimone e artefice dei misteri d’Italia, imprime un’ulteriore svolta, verso una maggiore maturità artistica ed espressiva (da sottolineare la sua prova in Bella addormentata di Marco Bellocchio). Salvo riconquistare il favore del grande pubblico con Non ci resta che il crimine e Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno, in cui gioca con sincerità sul suo cambiamento fisico.
L’eterno ragazzo è diventato un uomo, ma soprattutto un grande attore, a tutto tondo.