Quando il direttore del giornale mi ha chiesto di scrivere un articolo sulle elezioni comunali che si terranno a ottobre ho pensato quali potessero essere gli argomenti da affrontare in un ipotetico colloquio con i candidati. Nel numero di luglio de L’Agone, Giuseppe Girardi ha ben spiegato lo scenario della prossima tornata elettorale, i comuni che andranno al voto onos Bracciano, Trevignano, Canale Monterano e Oriolo Romano, una bella fetta del comprensorio.
L’articolo avrebbe dovuto avere un respiro più ampio rispetto alle questioni locali e sfogliando i giornali di questi giorni in cerca di una ispirazione, due sono le questioni fondamentali che sono saltate agli occhi e che dovremo affrontare quanto prima, i cambiamenti climatici e l’incognita dell’andamento dei contagi Covid dei prossimi mesi. Temi che hanno una rilevanza che va al di la dei confini comprensoriali, ma che il loro evolversi non potrà non influenzare la nostra vita e quella delle generazioni future. Su tali temi l’associazione “L’agone nuovo” ha sempre avuto una forte sensibilità e tutte le iniziative, i progetti e le azioni di cui si è fatta promotrice, sono sempre stati ispirati a un modello di sviluppo della società compatibile con l’ambiente. Questo articolo vorrebbe essere quindi una sorta di “lettera aperta” ai candidati facendo riferimento ai principi ispiratori dell’associazione.
Il Ministro della Transizione tecnologica Roberto Cingolani, dalle pagine di Repubblica, 10 agosto 2021, spiega che “da qui al 2030 siamo chiamati a un cambiamento epocale”. L’accelerazione con cui i parametri che indicano la salute del pianeta Terra stanno variando, in peggio, ci impone una riflessione e una serie di azioni che non hanno precedenti nella storia dell’umanità. E’ pur vero che sono fenomeni con dimensione sovranazionale, ma è anche vero però che il salto culturale necessario per essere consapevoli fino in fondo della gravità del fenomeno in atto, passa attraverso le singole comunità. I decisori politici hanno l’obbligo di farsi promotori, in prima persona, della sensibilizzazione dei cittadini su questi argomenti. Esempio per il nostro comprensorio è la gestione del lago di Bracciano, le cui acque costituiscono un bene per tutta la comunità che non dovrebbero essere asservite a una semplice logica del profitto. I candidati dovrebbero dare un forte segnale in questo senso.
La pandemia è un altro argomento in cui le parole sono importanti, l’uso politico che i “no vax” fanno della vaccinazione è pericoloso. I candidati alla carica di sindaco devono rassicurarci affinché, una volta eletti, mettano in campo tutte le azioni necessarie per far si che il numero di contagi non raggiunga i livelli dello scorso inverno. La promozione di campagne vaccinali diffuse su tutto il territorio rappresenta il mezzo più efficace per la lotta alla pandemia. La sofferenza della popolazione scolastica durante questo periodo di didattica a distanza avrà delle conseguenze sulle future generazioni che fatichiamo a comprendere fin da ora. E’ fondamentale quindi un ritorno alla normalità della didattica in presenza e del rapporto diretto tra docente e discente e anche in questo caso, la campagna vaccinale giocherà un ruolo decisivo.
Sarebbe un buon inizio avere una dichiarazione da parte di tutti i candidati in merito alla propria vaccinazione, l’esempio e la testimonianza giocano un ruolo importante sulla credibilità di chi vorrebbe amministrare.
Salvatore Scaglione
CdA “L’agone nuovo”