Il nuovo anno scolastico a Manziana è iniziato con una gradita e inaspettata sorpresa: nell’intento di supportare il più possibile le famiglie, la Giunta comunale ha infatti deciso, per il solo mese di settembre, di non fare pagare la mensa agli iscritti, sostenendo con fondi comunali l’intera spesa del servizio. Contestualmente, come abitudine, oltre alla manutenzione ordinaria di impianti idrici e di riscaldamento, nel periodo estivo gli edifici scolastici sono stati oggetto di specifici interventi: si è lavorato all’efficientamento del padiglione A, sostituendo gli infissi; è stato realizzato il cappotto termico nei laboratori di informatica delle scuole elementari; sono state ritinteggiate le aule delle scuole medie che ne avevano bisogno; sono stati portati a termine importanti lavori di manutenzione nella sala “Titina De Fililppo”.
«Il miglioramento delle nostre scuole è sempre stato uno dei nostri obiettivi più importanti e a cui teniamo di più – commenta il sindaco Bruni – ma sappiamo bene che, dopo quasi due anni di pandemia, il più grande e vero desiderio dei ragazzi sia quello di tornare a vivere la scuola con serenità e spensieratezza, possibilmente trascorrendo tutti i giorni possibili in aula, condividendo con i propri compagni di classe emozioni, competenze ed esperienze. A questo proposito faccio il mio in bocca al lupo a tutto il corpo docente, ancora una volta messo a dura prova da protocolli da rispettare, programmi da portare a termine e l’ordinarietà della propria professione. Un augurio che estendo anche al personale amministrativo e ausiliario, già da tempo a lavoro e ovviamente alle famiglie, chiamate anche quest’anno a muoversi tra preoccupazione e voglia di trasmettere serenità ai propri piccoli». Anche quest’anno le tariffe dei servizi mensa e scuolabus sono rimaste “bloccate”, ed è: dal 2015 che il costo per le famiglie è praticamente invariato.
«Viviamo un periodo storico complesso e dal canto nostro, fin dall’inizio della pandemia, ci siamo concentrati a individuare gli strumenti migliori per aiutare soprattutto le fasce più deboli della popolazione», ha continuato il primo cittadino, che poi ha aggiunto: «Tra i nostri primi pensieri ci sono sicuramente i nostri bambini e i nostri ragazzi. Così, simbolicamente, anche quest’anno abbiamo pensato di far loro un omaggio. Lo faremo nei primi giorni di ottobre: sarà un modo “originale” per invitare i bambini a condividere del tempo insieme, all’aperto, prendendosi cura di un’idea, anzi di un progetto che darà colore e vitalità ai nostri istituti scolastici. Buon anno scolastico a tutti!».