«La coalizione “Il Coraggio di Cambiare” un progetto collettivo per la rinascita della nostra città. Il punto di partenza è cambiare il modo di far politica a Bracciano, il punto di arrivo è ricostruire la comunità che vive il nostro territorio.
Siamo partiti dall’ascolto e dalla condivisione, che ha portato alla redazione di un programma partecipato che si prefigge di consolidare il rapporto con il territorio e che va ritenuto un cantiere sempre aperto.
La coalizione che mi sostiene è composta da “Una Costituente per Bracciano – Democratica Progressista Ecologista”, espressione di un lavoro iniziato nel 2019 e che comprende tutto il mondo del centrosinistra braccianese, i partiti che si riconoscono in quei valori e una componente civica importante. “Bracciano Ora Cambia”, composta da un gruppo di cittadini attivi nel mondo dell’associazionismo che, a un certo punto del loro percorso di vita, hanno sentito la necessità di formare un movimento che partisse dal basso, aperto a tutti. Se è vero che il Covid-19 ha colpito ricchi e poveri, la pandemia ha indebolito ancor di più, dal punto di vista sociale ed economico, tutte le persone e le famiglie che vivevano già delle situazioni di vulnerabilità.
La sfida di oggi è quella di proteggerci dal virus senza lasciare nessuno da solo di fronte a questo dramma. La sfida di domani sarà quella di ricostruire un tessuto sociale che parta proprio da chi ora è più fragile.
Gli ultimi 5 anni di Amministrazione-Tondinelli sono stati caratterizzati dalla cecità e dall’immobilismo: dopo aver bloccato la macchina amministrativa dall’opposizione, l’attuale sindaco non è stato in grado di regalare alla città una prospettiva di sviluppo.
La cultura del sospetto che lo ha sempre caratterizzato, ha portato a continui ricambi di assessori, segretari comunali, piante organiche e ha allontanato cittadini e associazioni dalla possibilità di ricoprire un ruolo attivo all’interno della comunità. Ciò ha comportato un’amministrazione inefficiente, incapace di dare risposte ai problemi dei cittadini, che ha privato Bracciano di tutti gli spazi di aggregazione presenti sul territorio: dall’auditorium, riaperto da pochi mesi, al centro civico, mai consegnato alla città, passando per gli impianti sportivi, enorme ferita per la nostra comunità, specialmente giovanile. Sono convinto di rappresentare la possibilità per tutti di voltare pagina, di lasciarsi alle spalle vecchie dispute e dissapori: voglio costruire un nuovo modo di gestione del potere che sia inclusivo, condiviso e partecipato. La nostra proposta si basa su un nuovo modello di Governance, sulla partecipazione e sul coinvolgimento dei cittadini nelle scelte, sulla coesione sociale, sulla riscoperta delle bellezze che ci circondano, sullo sviluppo di un’identità comune, ponendo finalmente al centro i giovani e coinvolgendo le competenze presenti sul territorio.
E’ necessario che ciascuno di noi si metta in gioco, dando un contributo in termini di idee, esperienze, competenze e capacità. Sostiene questa proposta una squadra ampia, unita nelle differenze, e compatta nell’impegno a realizzare un vero cambiamento pensando alle generazioni del futuro. Il percorso partecipativo, le proposte formulate per la nostra città e la mia candidatura possono essere riassunti in uno slogan, quello che ci ha accompagnato in questi mesi e che, ci auguriamo, accompagnerà Bracciano in una nuova stagione. E’ un nome che ci contraddistingue. E’ il coraggio di cambiare!».
Marco Crocicchi