«Le cifre ufficiali dicono che nell’ultimo anno in Italia sono fallite 300mila piccole imprese ed è andato perso un milione di posti di lavoro. E tra i comparti più colpiti, a causa di irragionevoli provvedimenti del governo centrale, c’è l’Horeca – ristoranti, pub, bar, pizzerie, cocktail bar – trainante per il Paese. Non solo. I costi delle materie prime sono schizzati in alto, alcuni addirittura raddoppiati, la benzina è a livelli mai visti nella storia di questo Paese, le bollette stanno aumentando con percentuali a due cifre. Gli stipendi, invece, sono sempre i soliti. È la bastonata finale all’economia italiana quella che si prospetta, questa è la realtà, altro che ripresa e Pil in crescita. “Il Re è nudo”, qualcuno deve pur dirlo. Mentre accade tutto questo, i lavoratori vengono tenuti sotto scacco col green pass e nel Paese si paventano i rischi del fascismo a intermittenza, come stranamente avviene in alcuni periodi elettorali topici, quando l’attenzione deve essere distolta. Benvenuti nel Truman show italiano».
Lo ha dichiarato Paolo Bianchini, presidente dell’associazione di categoria MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità.