Sabato 4 dicembre presso la Sala Flaminia Odescalchi a Santa Marinella in via della Libertà 19, con inizio alle ore 17, si terrà il Convegno di fine anno dell’Associazione ODV ( Organizzazione di Volontariato) Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (GATC). L’Associazione, fondata nel 1999, farà il punto su quanto realizzato nel 2021 per la tutela e valorizzazione dei Beni Culturali nel vasto territorio comprendente i comuni di Cerveteri, Ladispoli e Santa Marinella. Ricognizioni, partecipazione a scavi, ricerche, conferenze, convegni, mostre, corsi, aperture di monumenti, ripuliture di aree archeologiche, lezioni per le scuole, visite guidate ed escursioni sono solo alcune delle attività e dei progetti portati avanti nell’anno da quella che risulta come una tra le più grandi ed importanti associazioni di volontariato archeologico del Lazio, ufficialmente iscritta all’Albo Regionale delle ONLUS dal 2006, forte di circa trecento soci, cittadini appassionati, studenti, ricercatori, archeologi, storici dell’arte, architetti, geologi e professionisti in vari campi tecnici, scientifici ed amministrativi, uniti dalla comune passione per la storia e l’archeologia.
Il convegno sarà aperto dai saluti istituzionali del presidente del GATC Paolo Marini e del socio fondatore,direttore del Polo Museale Civico di Santa Marinella, Flavio Enei. Saluteranno il convegno la Dirigente della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Etruria Margherita Eichberg, la consigliera regionale Marietta Tidei, il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei e il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, la delegata comunale Paola Fratarcangeli.
A seguire diversi interventi dei soci impegnati sul campo illustreranno alcuni dei progetti e delle attività svolte sul territorio nell’anno in corso, nonostante la pandemia: Pierluigi Saladini “I numeri del GATC”, Flavio Enei “La campagna di ricerca 2021 a CastrumNovum”, Gianfranco Pasanisi“Il recupero della necropoli del Laghetto a Cerveteri”, Roberto della Ceca e Francesca Lezzi “Il recupero delle antiche Aquae Caeretanae”, Elisabetta Bianchi “Il Settore restauro”, Stefano e Mauro Giorgi “Il Centro Studi Marittimi”, Renato Tiberti e NayaYoussoufian “Il turismo sociale e la Posta Vecchia”, Roberto della Ceca “Il Nucleo di Protezione Civile per i Beni Culturali”.
In occasione del convegno sarà presentato anche il nuovo programma culturale e di attività sul campo che si svilupperà da dicembre 2021 all’aprile del 2022 con numerose ed importanti iniziative. Commenta il direttore del Polo Museale Civico Flavio Enei: “Una bella iniziativa perché partecipare alla difesa della cultura, dei documenti e delle testimonianze materiali che raccontano la storia è una passione ed un impegno che serve per la crescita civile, culturale ed anche economica di una società moderna. Un popolo che non conosce e non rispetta la propria storia è un popolo disgraziato, un popolo senza radici e quindi senza alcuna speranza di poter vivere un futuro migliore”. Prosegue il presidente Paolo Marini: “Il GATC, sulla scia degli insegnamenti di Ludovico Magrini, fondatore del GAR, dei Gruppi Archeologici d’Italia e del Forum delle Associazioni Culturali Europee, si è mosso per cercare di portare il suo contributo il quale è un impegno prestato alla causa della difesa e della divulgazione del nostro immenso patrimonio storico – archeologico e del paesaggio, sempre più soggetto ad aggressioni di ogni genere ed a tentativi di distruzione ad opera di costruttori incalliti, tombaroli e devastatori ignoranti di turno, più o meno coscienti del loro nefasto agire”.