28 Dicembre, 2024
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La campagna dell’Ippnw (Nobel 1985) nelle scuole italiane contro le armi nucleari: prima tappa al liceo “Augusto” di Roma

La piaga delle armi nucleari è ancora attuale e c’è bisogno di tenere alta la guardia, sensibilizzando soprattutto le nuove generazioni sul tema. Con questi scopi è partita in un liceo di Roma la campagna nelle scuole italiane contro gli armamenti nucleari promossa dalla sezione italiana della prestigiosa International physicians for the prevention of nuclear war (Ippnw), la federazione di medici e cittadini impegnati contro le armi nucleari. L’organismo nel 1985 ha ricevuto il Nobel per la pace per per aver “fornito preziosi servigi all’umanità divulgando informazioni autorevoli e diffondendo la consapevolezza sulle catastrofiche conseguenze di un conflitto nucleare”.

L’iniziativa ha preso il via presso il liceo classico “Augusto” di Roma, grazie al professor Corrado Rossitto, dove gli studenti hanno avuto modo di porre domande on-line all’autorevole ospite, il presidente onorario dell’Ippnw Italia, il professor Mario Giacanelli, neurologo ed esperto della materia.

Tra i temi sollevati dagli studenti nelle loro domande, la tragedia di Hiroshima e Nagasaki, l’attuale rischio nucleare, l’innovazione tecnologica nel settore, le conseguenze mediche dell’uso del nucleare bellico anche in esperimenti e richieste di approfondimento sul nucleare civile.

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