27 Settembre, 2024
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A Cerveteri sabato c’è “Il territorio della salute e le sue terme: l’antica Caere”

“Quando c’è la Salute, c’è tutto!”, dice un proverbio. Ma in momento storico in cui tutti parlano di “malattia”, come fare a stare bene e promuovere salute? E soprattutto, come si faceva una volta, in Grecia o in Etruria, quando non c’erano così tanti medicinali (ma nemmeno i bugiardini e le fake news)? Con l’acqua, ovvero curando l’igiene e la pulizia dei luoghi e delle persone. Nulla, in fondo, che non sia raccomandato ancora oggi.

Anche la storia, la bellezza e la fortuna del nostro territorio e dell’antica Caere sono indissolubilmente legate alla presenza di acqua e di fonti termali, necessari per la Salute ed il ben-essere.

Per approfondire il tema, Nuova Acropoli Ladispoli ha in programma la conferenza “Il territorio della Salute e le sue terme: l’antica Caere”, sabato 11 dicembre alle ore 18:30 presso la Sala Ruspoli di Cerveteri.

Si parlerà dell’acqua, della sua importanza per la vita dell’uomo e dunque della sua sacralità in tutte le culture, della necessità delle terme come luogo di purificazione (non solo fisica), e delle Aquae Ceretane, il complesso termale rinvenuto a Cerveteri.

Acqua, dunque, come elemento di vita e di forza: ecco perché era spesso associata (da etruschi e romani) a Giove e ad Ercole, detto appunto Ercole delle fonti.

All’incontro parteciperanno anche Roberto Della Ceca, ricercatore di antropologia e volontario del GATC (associazione impegnata nella valorizzazione del sito), e Dario Bettati, antropologo.

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