22 Novembre, 2024
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Preghiera a Gesù Bambino

Su questa Terra triste e tormentata
Riprovi a rinnovarci la speranza
La gente chiede d’essere aiutata
Sente il peso di tanta sofferenza.

Troppo l’attesa cui siamo vincolati
Il Covid non accenna a regredire
Cresce il dissenso, tanti scoraggiati
E cresce pure la paura di morire.

Ha inoculato tre dosi di vaccino
Teneva la distanza e mascherina
Ugualmente è morto il mio vicino!
Quanta fatica… a risalir la china.

Sul fronte migrazioni mio Signore
Donne e bambini salva dal migrare
Le loro morti non passino indolore
Nel mare non lasciarli più annegare.

Provo dolore non disperazione
Vorrei che mi dicessi una parola
Conoscere così la Tua ragione
Di questa nostra etate triste e sola.

Azzardo delle ipotesi correnti…
Abbiamo fatto torto alla Natura,
Al mare nostro e torto agli affluenti?
Siamo disposti a rimediar sciagura!

Pronti di certo a ricucir l’offesa
In ogni campo dell’umano agire
Proviamo a risanare senza scusa
E con impegno senza mai sfuggire.

Il tempo che viviamo non ci aiuta
Ma Tu Signore stendi la Tua mano
Vedrai nessun di noi Te la rifiuta
Convinti che non sei venuto invano.

Tu sei la Via la Verità e la Vita
Il Verbo fatto carne noi crediamo
La Tua misericordia è… infinita
Ed ogni Tuo segnale l’accogliamo.

Porta saggezza e sana le tensioni
Ogni fazione veda il giusto bene
Rimuovi tra di noi le discussioni
E porta via per sempre queste pene.

Gesù è una preghiera questo dire
Col cuore aperto ad ogn’indicazione
Son certo ch’anche Tu vorrai lenire
I nostri affanni la nostra restrizione.

Preghiera che risale dal profondo
A lingua muta e labbra ben serrate
Ti giunga d’ogni angolo del mondo
A braccia aperte e gambe inginocchiate.

Franco Marzo
Bracciano, dicembre 2021

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