22 Novembre, 2024
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Dalla “Corrado Melone” auguri di una lunga e felice vita

Quest’anno non sono riuscito a salutare tutti i ragazzi ed i bambini delle scuole che dirigo. Babbo Natale, che ha imperversato ovunque in mia vece, mi ha però riferito di avere visto tanti occhi brillare sopra le mascherine che nascondevano i loro sorrisi.

Una professoressa, fra le tante eccellenti che la “Melone” può vantare, mi ha scritto: <<Quegli sguardi mi permettono di sperare comunque nel futuro. Sono occhi che appena ieri abbiamo salutato con lo slancio di chi vorrebbe rivedere, un giorno, proprio loro osservare un mondo finalmente giusto. Con ogni uomo che veda la vera luce. Affinché nessun bambino nasca più in ripari di fortuna. Nessun altro ingoi lacrime nascoste dietro un cellulare mentre, in mezzo a pacchetti luccicanti, gli adulti li sprofondano in un abisso di solitudine. Un mondo finalmente giusto quando l’uomo avrà deciso di essere Uomo, ad immagine e somiglianza di Chi lo ha creato, per essere portatore di luce, la luce dell’amore. Allora potremo finalmente gioire pienamente. Fino ad allora nutriremo questa sublime speranza.>>

Il mio pensiero ed i miei auguri vanno a quei bambini e quei ragazzi cui questo virus sta togliendo la gioia di potersi sorridere ed abbracciare. Vanno a quei docenti che avrebbero potuto finalmente tornare alle proprie famiglie, per rivedere quei genitori che non vedono da mesi per offrire gioia e istruzione ai nostri bambini, e che invece sono costretti a rimanere soli, in quarantena, in questa vacanze, perché in classe hanno avuto qualche caso positivo al CoViD 19. Vanno a tutti Voi, in particolare a chi ha avuto una perdita.

Il mio pensiero ed i miei auguri vanno anche a chi, per stupidità, per ignoranza, per calcolo politico, per grettezza nega l’evidenza, nega i morti, nega i contagi e non rispetta le minime regole dettate dal buon senso e dalla medicina miranti a limitare i contagi. Il mio pensiero ed i miei auguri vanno anche a coloro che inneggiano ad una libertà a senso unico; a coloro che mettono i profitti al di sopra della salute del prossimo; a coloro che non hanno mai studiato, ma pensano di avere la verità solo perché letta su pagine social scritte da delinquenti. Anche costoro sono nostri fratelli ed io, oltre che a Voi che leggete questi miei auguri, anzi proprio insieme a tutti Voi, che crediamo la vita abbia un valore inestimabile e non debba essere messa in pericolo, auguro un sereno Natale, un buon anno nuovo, allegre feste e vacanze ed una lunga e felice vita per tutti.

Riccardo, Maria, Iris e Stefano

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