22 Novembre, 2024
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Lazio e Lombardia, c’è il rischio zona gialla

Numeri inquietanti nelle ultime 48 ore per la questione-covid. Al momento sono 12 su 20 le regioni che superano la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva, stabilita al 10% dagli esperti del governo. Un quadro di pressione ospedaliera che non fa ben sperare per le prossime due settimane, quando i dati del monitoraggio dell’istituto superiore della sanità dovranno decidere su passaggi di colore e zone a più alto rischio di contagio. Le regioni che potrebbero fare il salto dal bianco al giallo e ancora peggio dal giallo all’arancione sono Calabria (16,6%), Emilia Romagna (12,4%), Friuli Venezia Giulia (14,9%), Lazio (10,3%), Liguria (14,2%), Lombardia (10,6%), Marche (18,7%), provincia di Bolzano (21%), provincia di Trento (24,4%), Piemonte (10,7%), Toscana (11,6%), e Veneto (15,9%). Lazio e Lombardia risultano al momento le due regioni con il rischio più imminente di finire in zona gialla. La regione di Zingaretti registra terapie intensive al 10,3%, in bilico sulla soglia massima consentita, e il 14,3% nelle aree non critiche. La Lombardia segnala il 10,6% nelle terapie intensive e il 13,8% in area medica.

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