Si sono svolte questa mattina le celebrazioni per il 78esimo anniversario dello Sbarco alleato nelle città di Aprilia e Lanuvio. Anche quest’anno, la commemorazione si è svolta seguendo il percorso dei luoghi simbolo della seconda guerra mondiale: un percorso partito dalla località Campo di Carne, teatro di feroci battaglie fra i due eserciti che se ne contendevano l’occupazione, presso il monumento “Il Graffio della Vita”, poi proseguito in via dei Pontoni nella località Buon Riposo, presso il monumento dedicato al tenente Eric Fletcher Waters e ai Caduti dello Sbarco Alleato.
In entrambi i luoghi, il sindaco di Aprilia, Antonio Terra, ha deposto una corona d’alloro, per poi spostarsi in piazza Berlinguer a Campoleone, presso il monumento ai Caduti del comune di Lanuvio, dove c’è stato l’intervento del sindaco Luigi Galieti e la deposizione di una corona commemorativa.
Per via delle restrizioni da Covid-19, anche quest’anno, le commemorazioni si sono tenute in forma ridotta ma questo non ha impedito alle due città di ricordare in maniera puntuale un appuntamento così importante per la storia del territorio. Per l’amministrazione di Lanuvio, oltre al sindaco Galieti, hanno preso parte alla commemorazione anche il vicesindaco Andrea Volpi, l’assessore Valeria Viglietti e il presidente del consiglio comunale Maurizio Santoro.
“Quello di oggi è un appuntamento irrinunciabile – ha commentato il sindaco di Lanuvio, Luigi Galieti – ricordare la storia e le persone che hanno sacrificato la propria vita per la libertà e la democrazia, deve essere un incipit per difendere sempre il territorio e la nostra comunità. Abbiamo vissuto due anni difficili, ma è in giornate come queste che dobbiamo ricordarci di essere un grande Paese, che, come avvenuto nel passato, ha sempre reagito ai momenti più terribili della storia contemporanea. Una sfida, e ne sono certo, che supereremo tutti insieme anche questa volta”.