La memoria di quella che è stata la pagina più buia della storia moderna deve essere perenne e costante. L’istituzione della Giornata della Memoria non rappresenta solo un atto dovuto e formale ma un monito continuo affinché tutti ricordino e ricordando, non consentano mai più il ripetersi di orrori come quello dell’Olocausto. Ogni 27 gennaio partecipiamo a commemorazioni e incontri che devono rappresentare per noi Istituzioni e per tutti i cittadini, soprattutto per le nuove generazioni, un momento di riflessione importante per comprendere che il male non accade dal nulla e che ad ogni azione, imposizione, legge o iniziativa che ci sembra anche solo vagamente pericolosa per la dignità umana va prestata la giusta attenzione per evitare una deriva tanto drammatica. Il periodo storico che stiamo vivendo ci sta interrogando moltissimo sull’idea di società che vogliamo costruire, sull’importanza della solidarietà, sulla necessità di mettere gli interessi della comunità prima di quelli del singolo, in questo senso, la Giornata della Memoria non può che rappresentare un’esortazione e non voltarsi dall’altra parte di fronte alle necessità degli ultimi.