1 Settembre, 2024
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La (grande) ripartenza dei piccoli comuni

Pnrr, i progetti e le aspettative di Canale Monterano

Come accade dopo un terremoto, abbiamo avuto modo di contare i danni, le vittime, abbiamo fatto bilanci, con la consapevolezza che una parte di quello che avevamo ed eravamo è rimasto schiacciato dal peso di questa pandemia. Ma ora è il momento di ripartire, e nessuno quanto i piccoli comuni hanno bisogno di far sentire la propria voce. Proprio per questo abbiamo chiesto al sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli, di esporre quelli che sono i principali obiettivi legati al Pnrr e quali settori saranno privilegiati a Canale.
Queste le parole del primo cittadino e dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Magagnini: «Il nostro Comune si è mosso per tempo, seguendo anche le fasi preliminari dell’uscita dei bandi con riunioni e corsi di alta formazione. Dei soldi messi a disposizione dall’Europa, circa un terzo saranno gestiti dai Comuni, anche se non da tutti. Ha infatti lasciato l’amaro in bocca la decisione del Ministero dell’Interno di partire subito con un primo stanziamento da 3,4 miliardi di euro per la rigenerazione urbana dei soli Comuni sopra i quindicimila abitanti. Una decisione incomprensibile e a mio parere incostituzionale, che ha escluso il 91% del totale dei Comuni italiani e il 70% del territorio. I piccoli comuni, spesso governati bene e virtuosissimi, dovrebbero far sentire meglio la propria voce, ma siamo abituati a lavorare più che a protestare e, quindi, con ancora maggiore energia ci stiamo concentrando sui bandi che ci sono stati concessi».
«A breve ed entro i termini – commenta l’Assessore Magagnini – presenteremo bandi per realizzazione e messa in sicurezza di scuole per l’infanzia, per il miglioramento di mense e palestre, per la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico. Un pacchetto di interventi che attinge da 5,2 mld dei fondi complessivi previsti nel Pnrr per il sistema di istruzione, che ammontano in tutto a 17,59 miliardi”.
«Sempre dal Pnrr – prosegue il sindaco- vengono i fondi che la Asl Roma 4 ha destinato alle strutture sanitarie del territorio: di circa 22 milioni, 700mila euro sono destinati alla realizzazione di una “Casa della Comunità” nell’edificio dell’ex scuola materna a Montevirginio. Un progetto che premia la nostra proposta e diventa realizzabile grazie alla visione lungimirante del Direttore Generale Cristina Matranga, incentrata su una vera medicina di prossimità anche per i Comuni più periferici».
«In conclusione tutti i progetti legati al Piano dovranno tassativamente concludersi entro il 31 marzo del 2026 e questo potrebbe mettere in difficoltà gli enti locali, soprattutto se consideriamo la mancanza di un Segretario comunale titolare nel nostro paese. Una situazione che fa rabbia, con il timore di dover fare corse dell’ultimo minuto. Insomma, una sfida vera che, dopo l’esodo di “Quota cento” e le difficoltà derivanti dalla pandemia, si lega a un’assoluta ristrettezza dei tempi e alla necessità di rispettarli in una fase nella quale abbiamo la necessità di far crescere e irrobustire la capacità amministrativa dei Comuni».
Una voce fioca ma decisa, quella di Canale, ma senza la quale oggi ci sarebbe una voce in meno da ascoltare.

Ludovica Di Pietrantonio

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