Il consiglio nazionale dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, unitamente ai Presidenti delle sezioni provinciali toscane, ha incontrato l’Assessore alla cultura della memoria e della legalità, Alessandro Martini, per ricordare l’iscrizione del Comune di Firenze nell’albo d’oro dell’Associazione, a seguito della celebrazione della Giornata Nazionale delle vittime civili di Guerra svoltasi il 14 novembre 1982 nel Salone dei Duecento. Durante tale giornata, infatti, l’Associazione pose la medaglia d’oro sul gonfalone della città, per onorare l’impegno della popolazione di Firenze nel corso della seconda Guerra mondiale.
L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, che per legge tutela e assiste le vittime civili di guerra italiane e le loro famiglie (se ne contano più di 5.000 nella sola Toscana), ha ribadito all’Assessore la necessità di mantenere viva la memoria dei caduti civili, soprattutto verso le nuove generazioni, ricordando i temi della pace e del ripudio della guerra.
«Questi sono temi a me molto cari e mi impegnerò personalmente per far adottare dal comune di Firenze la delibera “Stop alle bombe sui civili”, oltre che per far erigere un cippo in ricordo dei cittadini caduti durante la guerra, magari in occasione degli ottanta anni dalla fondazione dell’ANVCG, che ricorreranno nel 2023» ha commentato l’Assessore Martini.
«La nostra Associazione non celebra soltanto la memoria dei caduti, ma si fa portatrice di “memoria viva” grazie ai nostri dirigenti e soci che portano le loro drammatiche testimonianze nelle scuole e negli eventi pubblici» ha dichiarato il Presidente Nazionale ANVCG, Michele Vigne.